UCRAINA, CONCLUSI NEGOZIATI IN TURCHIA. GLI USA: MOSCA NON VUOLE LA PACE

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18.55 Ucraina, Viminale: 475 i minori non accompagnati arrivati in Italia

Sono al momento 475 i minori stranieri non accompagnati arrivati dall’Ucraina, “buona parte dei quali è stata affidata alle famiglie mentre un’altra parte vive in istituti individuati dai comuni che rientrano nei parametri stabiliti”. Lo ha detto il capo del Dipartimento libertà civili e immigrazione del Viminale Francesca Ferrandino sottolineando che “è importantissimo che chiunque sia a conoscenza della presenza di un minore non accompagnato lo segnali affinché scatti quella cordata di interventi che garantiscono l’interesse prioritario del minore”.

18.46 Gli Usa pensano ad altri 500 milioni di dollari per aiutare l’Ucraina

L’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di fornire all’Ucraina altri 500 milioni di dollari in aiuti e sta spingendo gli alleati europei a dare un contributo. Lo riferiscono a Bloomberg fonti informate secondo le quali gli ucraini potrebbero usare i fondi per “aiuti umanitari o scopi militari”.

18.38 Ucraina, l’arcivescovo di Kiev Shevchuk: “Io nella lista delle persone da eliminare”

“Abbiamo scoperto proprio nei primi giorni di guerra che tutti noi leader religiosi eravamo dentro una lista di persone da eleminare. Abbiamo scoperto che da tempo nella nostra comunità parrocchiale, della nostra Cattedrale qui a Kiev si sono infiltrate le persone che poi si sono rivelate come un gruppo di assalto con un preciso ordine di attaccare le cattedrali, di eliminare le persone che vivono lì”. Così l’arcivescovo maggiore di Kiev, monsignor Sviatoslav Shevchuk, nell’incontro online organizzato dal Pontificio Istituto Orientale sul ruolo della Chiesa greco-cattolica ucraina nel contesto della guerra.

18.20 Ucraina: Curcio, 300 euro per ospitare rifugiati, 150 per i minori

“La logica del contributo di sostentamento nasce così come è stato richiesto dai territori e dalle comunità, e consente di sostenersi a chi ha trovato una soluzione di accoglienza parentale e amicale. La stragrande maggioranza delle 72mila persone accolte finora si trova ospite di reti di amici e parenti. Abbiamo previsto una tantum pari a 300 euro mensili pro capite e 150 euro per i minori“. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, presentando l’ordinanza per l’accoglienza e il sostegno ai rifugiati ucraini in Italia. “Si tratterà – ha aggiunto – di una erogazione cash contante da parte di un istituto di credito che darà i fondi ai richiedenti. Ci sarà chiaramente un sistema di controlli sulla legittimità della richiesta”.

14.28 La Cina ospita meeting tra Stati Uniti e Russia sull’Afghanistan

Domani e dopodomani si incontreranno a Tunxi, nella provincia di Anhui, in Cina, i rappresentanti speciali per l’Afghanistan di Russia, Stati Uniti e Cina e altri, accolti dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. L’incontro è la prima occasione di dialogo fra esponenti dei blocchi dall’inizio della guerra in Ucraina.

14.17 Ucraina: “Consultazioni per 15 anni su status Crimea e sicurezza come art. 5 nato”

Una delle proposte avanzate da Kiev prevede consultazioni “per un periodo di 15 anni” sullo status della Crimea e durante questo tempo Ucraina e Russia “non useranno le armi”. Lo ha annunciato la delegazione ucraina al termine dei colloqui a Istanbul. David Arakhamia: “Vogliamo un meccanismo internazionale di garanzie di sicurezza in cui i Paesi garanti agiscano in modo simile all’articolo 5 della Nato, e ancora più fermamente”. L’Ucraina ha proposto un nuovo accordo di sicurezza internazionale, che conterrà un articolo simile all’articolo 5 del Trattato Nato. Arahamiya, capo del partito del Servo del popolo, lo stesso di Zelensky, ha aggiunto: “Insistiamo che questo sia un accordo internazionale, firmato da tutti i garanti della sicurezza, ratificato, per non ripetere l’errore che si è già fatto nel Memorandum di Budapest che si è rivelato solo un pezzo di carta”. Questa volta, “Vogliamo che ci sia un efficace meccanismo internazionale di concrete garanzie di sicurezza per l’Ucraina”.

14.15 Delegazione ucraina a Istanbul: “Pace piena in Ucraina prima dell’accordo e referendum”

Ci deve essere una “pace piena sul territorio ucraino” prima di poter firmare un “qualsiasi accordo finale con la Russia”. Lo ha spiegato il capo negoziatore ucraino, Mikhailo Podolyak, al termine dei colloqui di Istanbul. Podolyak ha poi ricordato che “prima di tutto sarà necessario un referendum in Ucraina sui termini dell’accordo con la Russia”.

14.07 Ucraina: Mosca ora evoca la possibilità di un accordo

Se il lavoro sul trattato Mosca-Kiev si muove velocemente e si trova un compromesso, la possibilità di un trattato di pace sarà più vicina. Lo ha detto il capo negoziatore russo Medinsky citato dalla Tass.

13.58 Ucraina: Mosca ridurrà attivita’ militari a Kiev e Chernikiv

“Faremo due passi concreti per la escalation della crisi”: lo ha detto il consigliere presidenziale russo, Vladimir Medinsky al termine dei colloqui a Istanbul tra la delegazione ucraina e russa. I colloqui, ha continuato, sono ora in fase concreta e “la Russia ridurrà drasticamente l’attivita’ militare vicino a Kiev e Chernikiv”. Il vice ministro della Difesa, Alexander Fomin, anche lui presente in Turchia, ha confermato la decisione “al fine di aumentare la fiducia reciproca per i futuri negoziati”.

13.45 Kiev: sì a neutralità con garanzie adeguate

Sono terminati per oggi i colloqui di pace tra Russia e Turchia a Istanbul. Kiev favorevole a neutralità con sistema di garanzie adeguate, chiede che la Turchia sia tra i maggiori garanti e che non ci siano basi straniere nel paese. Il capo negoziatore russo Medinsky ha dichiarato che un incontro Putin-Zelensky è possibile solo se con una bozza di accordo tra i ministeri degli esteri.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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