UCRAINA, ANCORA BOMBE SUI CIVILI. ZELENSKY: E’ UN MASSACRO, DATECI I JET”

0
2.765 Visite

22.22 Netflix sospende il suo servizio in Russia per protesta contro la guerra

La piattaforma Tv americana Netflix ha sospeso il suo servizio in Russia per protestare contro l’invasione dell’Ucraina

22.20 Oltre 2.500 persone arrestate nelle proteste in Russia

Sono almeno 4.510 le persone arrestate nelle città russe dove si sono tenute nuove manifestazioni contro l’invasione dell’Ucraina. A riferirlo sono stati attivisti per i diritti civili, precisando che 2.035 persone sono state fermate a Mosca, 1.150 a San Pietroburgo. Le proteste si sono svolte in oltre 60 città del paese

21.32 I rifugiati in Polonia toccano la cifra di un milione

In tutto le persone che hanno abbandonato l’Ucraina sono 1,6 milioni

21.00 Di Maio: l’unica soluzione è la diplomazia. Fornire aerei all’Ucraina vorrebbe dire entrare in guerra

“C’è solo lo spazio per la diplomazia, non possiamo immaginare una soluzione diversa. La diplomazia non ha i tempi delle bombe, ma ha bisogno di tempo”. Lo dice il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, su Raitre. “Istituire una no-fly zone in Ucraina significa mandare i nostri caccia, se uno solo viene abbattuto, scoppia la Terza Guerra Mondiale”

20.45 La foto della famiglia uccisa mentre scappava

Una famiglia intera sterminata dalle bombe a Irpin, alle porte di Kiev, colpita mentre con i propri trolley stava cercando di mettersi in salvo. E’ l’immagine ripresa da alcune agenzie di stampa internazionali. Nella foto lo scatto di Oleksandr Ratushniak.

Ore 19.01 – Zelensky ha parlato con Mario Draghi dell’adesione dell’Ucraina all’Ue
«Ho discusso con il Presidente del Consiglio Mario Draghi del modo per contrastare l’aggressione. L’ ho informato sui crimini della Russia contro i civili, sul terrorismo nucleare. È stata sollevata la questione del sostegno all’Ucraina e dell’esame della nostra domanda di adesione in Europa». Lo fa sapere il presidente ucraino Zelensky via Twitter. Anche Palazzo Chigi ha dato notizia del colloquio telefonico avvenuto oggi tra i due leader. Draghi, fa sapere Palazzo Chigi, «ha condannato gli attacchi della Russia ai civili e alle infrastrutture nucleari, ha riaffermato la volontà italiana di fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione e ha ribadito come l’Italia sostenga l’appartenenza dell’Ucraina alla famiglia europea». Il Presidente Zelensky ha «ringraziato il Presidente Draghi per la sua vicinanza e per quella dell’Italia».

18.38 Telefonata Putin-Bennett: “Restiamo in contatto”

C’è stata una telefonata tra Vladimir Putin e il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Lo riferisce il Cremlino, citato da Interfax e Tass, sottolineando che dopo l’incontro di ieri a Mosca Putin e Bennet hanno concordato di continuare a scambiarsi opinioni sulla situazione in Ucraina.

18.26 Michel: “Con no-fly zone rischio guerra mondiale”

La chiusura dello spazio aereo dell’Ucraina “nelle circostanze attuali sarebbe considerato come l’ingresso in guerra della Nato e quindi un rischio di una terza guerra mondiale”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ai microfoni di France Inter e France Info.

Sulla possibilità di inviare aerei all’Ucraina, Michel ha detto di non avere intenzione di commentare vista la “sensibilità” del tema. C’è “un coordinamento con i Paesi membri che possono prevedere consegne o donazioni di materiale legato all’aeronautica, ma dobbiamo considerare che i soldati ucraini devono avere attrezzature” per cui siano “addestrati”.

18.17 Si dimette il direttore del Bolshoi di Mosca

Il direttore musicale e direttore principale del Teatro Bolshoi, Tugan Sokhiev, ha annunciato le sue dimissioni, dicendo di sentirsi sotto pressione a causa delle richieste di prendere posizione sul conflitto in Ucraina. Sokhiev detto che le sue dimissioni sono “con effetto immediato” e riguardano anche il suo ruolo di direttore musicale all’Orchestre National du Capitole de Toulouse in Francia. Sokhiev ha lamentato di essere stato “costretto ad affrontare l’impossibile scelta tra il miei amati musicisti russi e quelli francesi”.

 

18.16 Blinken: “Discutiamo con europei di divieto di import di petrolio russo”

Gli Stati Uniti stanno lavorando con gli alleati europei per valutare la possibilità di bloccare le importazioni di petrolio russo per inasprire le sanzioni contro Mosca.Lo ha detto in un’intervista alla Cnn Antony Blinken. “Stiamo discutendo con i nostri partner ed alleati europei per trovare un approccio coordinato sulla prospettiva di un divieto dell’import del petrolio russo, mentre garantiamo che ci sia un appropriato rifornimento petrolifero nel mondo”, ha affermato il segretario di Stato Usa, spiegando di aver discusso della questione “ieri con il presidente ed altri membri dell’amministrazione”.

 

18.01 Zelensky: “Ho parlato con Draghi di adesione alle Ue”

“Ho discusso con il Presidente del Consiglio Mario Draghi del modo per contrastare l’aggressione. L’ho informato sui crimini della Russia contro i civili, sul terrorismo nucleare. E’ stata sollevata la questione del sostegno all’Ucraina e dell’esame della nostra domanda di adesione in Europa”. Lo fa sapere il presidente ucraino Zelensky via twitter.

17.38: Russia ai Paesi vicini: “Non ospitate gli aerei ucraini o sarete coinvolti”

Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, avverte che qualunque Paese ospiti aerei militari ucraini “sarà coinvolto nel conflitto”. “Sappiamo che ci sono alcuni aerei da combattimento in Romania e in altri Paesi confinanti. Vogliamo sottolineare che l’uso futuro di questi aerei contro la forze armate russe potrebbe essere considerato come un coinvolgimento di questi Paesi nel conflitto armato”, ammonisce Mosca.

16.32 Polonia: “Non manderemo i nostri jet a Kiev”

“La Polonia non manderà i suoi jet all’Ucraina, come pure non consentirà di usare i suoi aeroporti. Stiamo aiutando in molte altre aree”: lo twitta la cancelleria del primo ministro polacco, come riferiscono i media Usa

15.52 Blinken: “Credibili informazioni su crimini di guerra”

Abbiamo informazioni molto credibili riguardo ad attacchi deliberati sui civili che costituirebbero crimini di guerra”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony  Blinken, in un’intervista a Cnn, assicurando che gli Stati Uniti  “esamineranno” con attenzione queste informazioni

15.48 Incidente a Mosca, si schianta bus carico di pacifisti arrestati

Un pulmino carico di arrestati per le proteste contro l’invasione dell’Ucraina si è schiantato a Mosca provocando 9 feriti. Lo ha precisato il ministero degli interni secondo quanto riporta Interfax. Trasportava 29 persone, compresi 5 agenti. I fermi “per aver partecipato a un evento non autorizzato”.

15.29 Von der Leyen da Scholz: “Lavoriamo su sanzioni a energia”

Bruxelles e Berlino lavorano “insieme sulla situazione umanitaria, iniziative diplomatiche, sanzioni e sicurezza energetica”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del suo colloquio a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla guerra in Ucraina.  “Il vertice informale di Versailles il 10 e 11 marzo invierà importanti segnali di unità e forza da parte dell’Ue”, aggiunge

15.17 Sale a 3500 il numero di arresti oggi in Russia

Le proteste pacifiste si sono tenute in 49 città.

15.15 Zelensky: “Abbiamo centinaia di prigionieri russi”

“Tra loro ci  sono piloti dei velivoli che hanno bombardato le nostre città. I nostri civili”. Lo dice nel video diffuso su Telegram, come riporta l’agenzia Dpa precisando che si tratta di informazioni che non possono essere verificate in modo indipendente. In quel video Zelensky si rivolge ai russi, chiedendogli di scegliere “tra vita e schiavitù”.

15.17 Sale a 2500 il numero di arresti oggi in Russia
Le proteste pacifiste si sono tenute in 49 città.

15.15 Zelensky: “Abbiamo centinaia di prigionieri russi”
“Tra loro ci sono piloti dei velivoli che hanno bombardato le nostre città. I nostri civili”. Lo dice nel video diffuso su Telegram, come riporta l’agenzia Dpa precisando che si tratta di informazioni che non possono essere verificate in modo indipendente. In quel video Zelensky si rivolge ai russi, chiedendogli di scegliere “tra vita e schiavitù”.

15.07 L’accusa di Putin: “E’ Kiev a non rispettare gli accordi sull’evacuazione”
Putin lo ha detto al collega francese Macron durante la telefonata conclusa poco fa: “Kiev ancora non rispetta gli accordi raggiunti sull’evacuazione della popolazione civili dai luoghi delle ostilita”

15.01 Martedì incontro Blinken-Macron
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, incontrera’ a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron martedi’ sera. Lo ha annunciato il portavoce del dipartimento di Stato americano.

14.33 Si è conclusa la telefonata fra Erdogan e Macron
Avvenuta su richiesta del presidente francese, si è conclusa dopo un’ora e 45 minuti. Lo dicono fonti dell’Eliseo. Si è trattato del quarto colloquio telefonico fra i due p

Ore 13.26 – Abbattuto un jet russo sul mar Nero
Il portavoce del quartier generale operativo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhiy Bratchuk, ha fatto sapere che l’esercito ucraino ha abbattuto un aereo russo sul Mar Nero. Lo ha scritto l’agenzia ucraina Unial. Secondo l’agenzia di stampa durante gli 11 giorni di guerra l’esercito ucraino avrebbe abbattuto 45 aerei. Inoltre, fino a ieri, aggiunge l’agenzia, sarebbero «più di 11.000 gli invasori russi morti in Ucraina».

Ore 13.07 – La Cnn: «Pe santi bombardamenti a ovest di Kiev»

I giornalisti della Cnn hanno riferito di aver sentito nella mattinata di oggi pesanti bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev. Due colpi di mortaio hanno colpito un checkpoint installato per consentire l’ingresso di civili in città provocando tre morti.

Ore 13.00 – Il Papa: «La guerra è una pazzia, fermatevi»
Papa Francesco al termine dell’Angelus ha parlato del conflitto in Ucraina facendo un appello: «La guerra è una pazzia. Fermatevi: per favore, guardate questa crudeltà».

Ore 12.46 – Polonia,nuovo record rifugiati in 24 ore, 129mila
Continua a salire senza sosta il numero dei rifugiati che ogni giorno attraversano il confine polacco-ucraino in fuga dalla guerra. Dopo aver sfondato quota 100mila nella giornata di venerdì, ieri le autorità polacche hanno registrato 129mila nuovi arrivi. Lo rende noto la rappresentanza polacca in Ue. Dall’aggressione militare russa, gli ufficiali della Guardia di frontiera polacca hanno registrato oltre 922.400 persone in fuga dall’Ucraina.

Ore 12.42 – Eliseo, in corso telefonata Macron-Putin
È cominciata ed è in corso il colloquio telefonico fra i presidenti Emmanuel Macron e Vladimir Putin, secondo quanto annuncia l’Eliseo. Si tratta del quarto colloquio telefonico fra i due dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina.

Ore 12.23 – Papa: Santa Sede pronta a fare tutto per fermare la guerra
«La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace», lo ha detto il Papa all’Angelus. «In questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare – ha annunciato -: il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai più bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto `ad interim´ del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale». «Questa presenza di due cardinali lì – ha aggiunto- è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: `la guerra è una pazzia, fermatevi per favore, guardate questa crudeltà”.

Ore 11.57 – Municipio Mariupol, iniziata evacuazione civili
«L’evacuazione dei civili da Mariupol in Ucraina è iniziata alle 12:01 di domenica 6 marzo». Lo ha comunicato il servizio stampa del Municipio di Mariupol. «Secondo il Centro di coordinamento guidato dal capo dell’amministrazione militare e civile regionale di Donetsk Pavel Kirilenko, oggi, 6 marzo, dalle 10.00 verrà dichiarato un regime di silenzio fino alle 21.00 ora locale», si legge nella nota secondo quanto riporta l’Interfax.

Ore 11.56 – Colpito treno diretto da Kiev a Rakhiv, no morti
Il treno diretto da Kiev a Rakhiv è stato colpito vicino Korosten. Nessuna perdita. Lo riferiscono le Ferrovie Ucraine.

Ore 11.51 – Russia: Moody’s taglia rating, aumentano rischi insolvenza
Moody’s ha tagliato il rating sulla Russia a Ca e ha mantenuto un outlook negativo, citando i controlli sui capitali della banca centrale che limiterebbero i pagamenti transfrontalieri anche sul debito. Il declassamento è «guidato da gravi preoccupazioni circa la volontà e la capacità della Russia di pagare i suoi obblighi di debito», ha detto l’agenzia di rating, aggiungendo che i rischi di insolvenza sono aumentati. «Il probabile recupero per gli investitori sarà in linea con la media storica, commisurato a un rating Ca. Al livello di rating Ca, le aspettative di recupero sono dal 35 al 65%», ha aggiunto Moody’s.

Ore 11.35 – Bombardato un checkpoint per evacuazione vicino Kiev, vittime civili
Un checkpoint per l’evacuazione dei civili che stanno cercando di fuggire da Irpin, distretto a poca distanza da Kiev, è stato bombardato questa mattina. Lo riporta la Cnn, sottolineando che sul posto vi erano troupe internazionali che stavano realizzando un servizio, che hanno riporta

Ore 9.47 – Oltre 922 mila rifugiati in Polonia
Dal 24 febbraio, giorno dell’inizio del conflitto con la Russia, 922.400 persone sono arrivate dall’Ucraina alla Polonia. Lo riferisce la guardia di frontiera polacca specificando che ieri, 5 marzo, è stato registrato un nuovo record di 129 mila persone dall’Ucraina. Oggi, alle 7, sono state registrate 39.800 persone.

Ore 9.45 – Nuovo appello di Zelensky: «Resistete, vinceremo»

Il giorno dopo avere incassato il no della Nato alla «no-fly zone» sui cieli ucraini, il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto un nuovo appello alla nazione, invitando i suoi concittadini a continuare a resistere nell’undicesimo giorno dell’invasione russa. «Ogni soldato sulle linee di difesa. Ogni medico che salva vite. Ogni vigile del fuoco che spegne il fuoco. Ogni imprenditore che continua a lavorare. Decine e decine di altre professioni. Milioni di persone, che sono diventate un tutt’uno», ha detto nel suo discorso mattutino.

Ore 9.43 – La Difesa russa: «Area di Mariupol sotto il controllo di Donetsk»
Unità della milizia popolare dell’autoproclamata repubblica di Donetsk stanno conducendo «con successo» operazioni offensive alla periferia della città di Mariupol e il quartiere Stary Krym «è ora sotto controllo». Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in un briefing, citato da Tass. «Le unità della milizia popolare della Repubblica di Donetsk stanno conducendo con successo operazioni offensive nella periferia occidentale e nord-occidentale della città di Mariupol. Il quartiere residenziale di Stary Krym è stato preso sotto controllo», ha affermato.

08.16 Blinken: “Dobbiamo continuare a mettere pressione su Putin”

“Dobbiamo continuare a mettere pressione su Putin e suo governo”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, a Chisinau, in Moldavia.

08.07 I filorussi di Donetsk annunciano “la riapertura dei corridoi umanitari”

I corridoi umanitari dalle città assediate di Mariupol e di Volnovakha, che ieri non hanno funzionato, saranno riaperti questa mattina, secondo quanto dichiara il vicecomandante della milizia filorussa dell’autoproclamata di Donetsk (Dpr), Eduard Basurin, citato dall’agenzia russa Tass.

07.59 Radio Free Europe sospende attività in Russia

L’emittente Radio Free Europe/Radio Liberty ha annunciato che sospenderà le attività in Russia. L’emittente ha spiegato la decisione citando le procedure fallimentari avviate dalle autorità fiscali russe contro la filiale locale di RFE/RL, l’aumento della pressione della polizia sui suoi giornalisti e la legge sui nuovi media in Russia.

07.50 Intelligence Gb: “Russi sorpresi dalla resistenza”

Sorprese dalla resistenza ucraina, le forze russe risponde attaccando aree abitate con bombardamenti aerei e terrestri, con “tattiche simili a quelle utilizzate in Cecenia nel 1999 e in Siria nel 2016”. Lo scrive l’intelligence della Difesa britannica in un tweet. In particolare, sono prese di mira “aree abitate in diverse località fra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol”. Dal canto suo, la difesa ucraina continua a colpire le linee di rifornimento russe, “rallentando il tasso di avanzamento delle loro forze di terra”.

07.20 “Violenti combattimenti a Mykolaiv e Chernihiv”

“Violenti combattimenti” sono in corso per il controllo delle città di Mykolaiv (480 mila abitanti) nel Sud dell’Ucraina, e Chernihiv (287 mila abitanti) nel Nord. Lo fa sapere lo stato maggiore di Kiev. Un’altra operazione militare dell’esercito ucraino è in corso nella regione di Donetsk, nella parte orientale. Ma gli sforzi più importanti sono concentrati sulla città portuale di Mariupol, dove la situazione è “molto difficile” secondo le autorità locali, dopo il fallimento della tregua umanitaria annunciata ieri.

07.20 “Violenti combattimenti a Mykolaiv e Chernihiv”

“Violenti combattimenti” sono in corso per il controllo delle città di Mykolaiv (480 mila abitanti) nel Sud dell’Ucraina, e Chernihiv (287 mila abitanti) nel Nord. Lo fa sapere lo stato maggiore di Kiev. Un’altra operazione militare dell’esercito ucraino è in corso nella regione di Donetsk, nella parte orientale. Ma gli sforzi più importanti sono concentrati sulla città portuale di Mariupol, dove la situazione è “molto difficile” secondo le autorità locali, dopo il fallimento della tregua umanitaria annunciata ieri.

07.15 Interruzioni nelle forniture di gas a Kiev e in altre città

La guerra in Ucraina sta provocando diffuse interruzioni della distrubuzione del gas: a confermarlo ai mezzi di informazione locali è l’operatore del sistema di trasmissione del gas, che ha “dovuto chiudere 16 stazioni di distribuzione del gas in sei oblast (province, ndr) – Kharkiv, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kyiv, Donetsk e Lugansk”. L’operatore ha aggiunto di non essere in grado al momento di ripristinare le forniture in alcune delle zone rimaste scoperte.

Ore 6.13 – Spari sui civili: evacuazioni difficili a Bucha e Gostomel, almeno 3 morti.
Spari contro i civili bloccano le evacuazioni di Bucha e Gostomel, vicino Kiev. A denunciarlo sono i residenti dell’area secondo quanto riportato dai media locali. Le ricostruzioni parlano di almeno tre morti, fra i quali una volontaria che aveva appena consegnato cibo a un rifugio. La ragazza era assieme ad altre due persone in auto quando i russi hanno attaccato.

Ore 4.52 – Esperti: russi in pausa, nuova offensiva in 24-48 ore

Le forze russe potrebbero essere entrate in una breve pausa operativa in vista della ripresa delle operazioni contro Kiev, Charkiv e forse Odessa nelle prossime 24-48 ore. Lo afferma il think tank americano Institute for the Study for War in un report online, nel quale si osserva come le forze russe non hanno lanciato alcuna offensiva maggiore contro Kiev, Charkiv o Mykolayiv nelle ultime 24 ore.

04.50 Alti funzionari Usa in Venezuela

Alti funzionari statunitensi si sono recati in Venezuela per incontrare il governo di Nicolas Maduro, con Washington che cerca di isolare ancora di più la Russia. Lo riferisce il New York Times, secondo cui l’invasione di Mosca dell’ex repubblica sovietica ha spinto gli Stati Uniti a prestare maggiore attenzione agli alleati di Putin in America Latina. I portavoce di entrambe le amministrazioni non hanno risposto alle richieste di commento.

03.31 “Usa studiano il dopo Zelensky nel caso sia ucciso o catturato”
Gli Stati Uniti e gli alleati stanno discutendo come assicurare una “linea di successione” in Ucraina nel caso in cui il presidente Zelensky sia catturato o ucciso dalle forze russe. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti secondo le quali l’obiettivo è assicurarsi che ci sia una qualche forma di governo ucraino indipendente anche se la Russia dovesse insediare a Kiev un suo governo fantoccio.

03.20 “Russi diretti verso centrale idroelettrica di Kaniv”
“Le truppe russe sono dirette verso la centrale idroelettrica di Kaniv, a circa 100 chilometri a sud di Kiev, lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine”. E’ quanto riporta su Twitter Kyivi independent.

02.59 Cina a Usa: no a mosse che “gettano benzina sul fuoco”
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha detto al segretario di Stato americano Antony Blinken che la Cina si oppone a ogni mossa che “getti benzina sul fuoco” in Ucraina. Wang ha chiesto negoziati per risolvere la crisi e trattative per creare un bilanciato meccanismo di sicurezza europeo.

02.35 Il sindaco di Mariupol: “I russi vogliono soffocare la città”
Una situazione disperata a Mariupol, dove mancano la corrente e l’acqua da giorni. Lo afferma il sindaco della città Vadym Boichenko in un’intervista a un canale YouTube. “Abbiamo problemi sociali creati dai russi. Siamo senza riscaldamento”, dice Boichenko, spiegando come “i russi vogliono tagliare la città fuori dai corridoi umanitari, interrompere le consegne di beni essenziali, forniture mediche. Il loro obiettivo è soffocare la città”.

01.50 Colloquio Scholz-Bennett durato 90 minuti
“In serata Olaf Scholz ha incontrato il premier israeliano Naftali Bennett. Il colloquio è durato 90 minuti ed è stato concentrato sui risultati” dell’incontro fra Bennett e il presidente russo Vladimir Putin. “L’obiettivo comune resta quello di mettere fine alla guerra il prima possibile. Lavoreremo per questo”, afferma il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit.

01.39 Bennett rientra in Israele
Il premier israeliano Bennett ha concluso la sua visita in Germania e sta rientrando in Israele. Con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Bennett ha discusso di “vari temi, inclusa la situazione fra l’Ucraina e la Russia”, riporta il Times of Israel citando lo staff del primo ministro che nel corso della serata due volte con Zelensky.

01.17 Epic Games blocca la vendita di videogiochi in Russia
Epic Games ferma il commercio con la Russia di videogiochi in risposta all’invasione dell’Ucraina. E’ quanto si legge su tweet. “Altri strumenti di comunicazione rimangono online: il mondo libero dovrebbe mantenere aperte tutte le linee di dialogo”.

01.08 Zelensky esorta gli ucraini alla resistenza
“Continuate a resistere”. Il presidente ucraino Zelensky esorta il popolo a continuare a combattere. “Andate all’offensiva”, dice in un video postato su Facebook, lodando il coraggio della popolazione che non lascerà il Paese “al nemico”.

01.05 Colloquio Biden-Zelensky

Joe Biden ha avuto in queste ultime ore un colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La Casa Bianca ha fatto sapere che durante la telefonata si è discusso del sostegno all’Ucraina e delle sanzioni alla Russia.

00.27 Kiev: 100mila i civili che si sono arruolati

E’ arrivato a 100.000 il numero di volontari ucraini che si sono arruolati delle Forze di difesa territoriale dall’inizio dell’attacco russo. Lo rende noto la Guardia nazionale ucraina citata dal Kyiv Independent.

00.15 Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia

Mastercard ha annunciato che le carte emesse da banche russe non saranno più utilizzabili sul suo circuito e quelle emesse in altri Paesi non funzioneranno sul territorio russo. Visa ha fatto sapere che è al lavoro con i suoi clienti e partner per bloccare tutte le transazioni in Russia nei prossimi giorni.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti