Stiamo perdendo 13 milioni di euro per il rifacimento o il restyling di opere pubbliche sul nostro territorio: palazzo Merolla, stadio, asilo nido (già perdemmo 700 mila euro della Regione qualche anno fa) e nessuno parla. Nessuno, eccezion fatta per Terranostranews.
I commissari, ancora chiusi nel loro silenzio 80 giorni dopo il loro insediamento, avrebbero comunicato alla Regione di non essere interessati ai famigerati fondi Pics. Non parlano i partiti, Pd, Fdi, Lega, Potere al Popolo, Sinistra Italiana, Azione e tutti quelli che fino a qualche mese fa ammorbavano i cittadini con i loro comunicati; non parlano i rappresentanti istituzionali del territorio, consiglieri regionali e deputati. Nulla, il solito silenzio tipico delle istituzioni maranesi. Tre commissari, arrivati lo scorso 17 giugno dopo uno scioglimento per mafia, non si degnano di parlare con nessuno, stampa inclusa, e nessuno di loro dice una parola. Ma è possibile che una città di 60 mila abitanti sia trattata in questo modo? E’ possibile che si pensi solo al bando (contestatissimo) per il nuovo avvocato comunale e a poco altro e non si affronti il problema dei 13 milioni che starebbero per andare in fumo?
Pochi giorni fa, in città, è arrivato il vescovo Battaglia. Durante la sua omelia ha puntato l’indice contro “i cristiani da salotto”, dimenticando però di dire che il 90 per cento dei sacerdoti locali è sacerdote da salotto. Caro don Battaglia, ma i cittadini cosa dovrebbero fare se i rappresentanti locali del mondo politico e istituzionale sono i primi “a dormire con…..in bocca?”.
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