Bacoli, Il Pappice: “Aumenti TARI ma il 2019 è esigibile ?”

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Già arrivate a casa le “mazzate” TARI 2021 e gli arretrati ?
Le ennesime “cartelle pazze” della nostra società di riscossione – l’A&G – che peraltro non è più abilitata dal Ministero dal 2020.
Attenzione però che il Comune potrebbe non avere “diritto” ad esigere parte di queste tasse sui rifiuti.
La determina n. 57 del 21 gennaio 2019 prevedeva infatti di “stabilire nelle more dell’approvazione delle tariffe 2019, il pagamento della TARI da versare sulla base delle tariffe approvate con delibera del Commissario n. 36 del 19/07/2018”.
In pratica l’Ente decideva di riscuotere la TARI nel 2019 secondo le tariffe del 2018 in attesa che il Consiglio comunale – di nuova elezione – confermasse – come imposto dalla legge – tali oneri.
Ebbene questa ratifica non c’è mai stata perché il neo-consiglieri – eletti nel giugno 2019 – non hanno mai deliberato su queste tariffe esponendo ora l’Ente a controversie e probabili ricorsi.
Si poteva infatti riscuotere la TARI nel 2019 – ed adesso chiedere gli arretrati – quando queste tariffe non sono mai state approvate dall’Organo consiliare cioè nelle forme fissate dalla legge ?
Dubbio atroce mentre la TARI continua ad aumentare e la raccolta differenziata non ha finora generato un centesimo di guadagno per i cittadini e di risparmio sulle tasse.
Il Comune sà solo mettere le mani nelle tasche dei cittadini e prendere anche dove – questo è il caso della TARI 2019 – sembra non averne diritto per suo solo demerito ?
 

Associazione Il Pappice

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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