Calcetto, feste e movida, ecco (in sintesi) cosa dice il nuovo decreto

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Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 08-03-2020 Roma, Italia PoliticaIl Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo ChigiDISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili
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Vi sintetizziamo le principali misure dell’ultimo Dpcm firmato dal premier Conte e dal ministro Speranza, che resterà in vigore fino al 13 novembre.
Divieto di feste private al chiuso o all’aperto e “forte raccomandazione” a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva.  Per i pranzi e le cene legate a cerimonie religiose o civili, come matrimoni o battesimi, c’è un limite di 30 invitati. Ristoranti e bar devono chiudere alle 24 ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi. Quindi fino alle 24 possono restare aperti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all’aperto.  Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, sia all’aperto che al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi, ovviamente nel rispetto delle regole sul distanziamento. Sono vietate le gite scolastiche e in generale le uscite didattiche nelle scuole. E’ vietato il calcetto e agli altri sport di contatto svolti a livello amatoriale, mentre può continuare lo sporto agonistico e possono rimanere aperte le palestre. Sulle mascherine, il Dpcm ribadisce che sono obbligatorie sia al chiuso, fuori dalle proprie abitazioni, sia all’aperto, a meno di essere davvero da soli e isolati oppure se si sta facendo jogging o attività sportiva. Il governo raccomanda comunque «fortemente» di usare le mascherine anche in casa quando si è in presenza di persone non conviventi.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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