Marano, va in scena l’ennesima puntata sulle fogne a Torre Caracciolo. Volano parole grosse, insulti, la minoranza abbandona l’aula

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Per una volta la maggioranza a sostegno del sindaco Visconti rifugge dalla tentazione di assecondare l’opposizione, in particolare il gruppo guidato da Bertini, e vota contro la mozione per le fogne a Torre Caracciolo. L’ennesima mozione di una lunghissima serie finalizzata ad impegnare per la collina fondi che il Comune riceverà dalla Città Metropolitana.

La bocciatura della mozione (sembrava il replay di un consiglio comunale di qualche settimana fa) ha scatenato la consueta bagarre in aula, mal gestita a nostro avviso dalle forze dell’ordine: sono volati insulti e parole grosse all’indirizzo dell’amministrazione cittadina e dei consiglieri di maggioranza. Alcuni consiglieri di Visconti hanno fatto presente ai cittadini accorsi nel civico consesso che è già in itinere un discorso con il comune di Quarto e che “le fogne saranno realizzate se si troverà un accordo con il comune flegreo e soprattutto se dal punto di vista tecnico il progetto è fattibile”.

La minoranza, in maniera compatta, ha deciso così di abbandonare anzitempo i lavori consiliare.

In precedenza la maggioranza aveva invece sostenuto una proposta, altrettanto discutibile (sull’effettiva realizzazione) della Lega. Il centrosinistra, che spesso gioca a rimorchio dell’opposizione, ha fatto sì mozione sul Psaut, sulla riapertura del Psaut, passasse all’unanimità. Il Psaut, pronto soccorso di primo intervento, fu chiuso a Marano e in altri comuni della provincia nel lontano 2012 per decisione dei vertici dell’Asl Napoli 2 nord. Ne scrivevamo, come giornale, quando Abbatiello, consigliere leghista, aveva ancora i calzoni corti.

Quella inopinata chiusura fu avversata da alcune associazioni che ottennero un successo in sede di Tar e Consiglio di Stato. La mozione di stasera impegna l’amministrazione ad intraprendere tutti i passi per far si che le sentenze trovino effettivo riscontro. Ma tutti sanno che si tratta di una lotta contro i mulini a vento. E’ stata votata perché non si poteva fare altrimenti, ma soprattutto per dinamiche interne agli uffici comunali. Abbatiello ha un buon feeling con gli amministratori, i quali lo avevano lusingato qualche tempo fa, promettendogli la vicepresidenza dell’assise cittadina. Idea che poi non andò in porto.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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