Era una bufala, una delle tante lanciate dagli sviolinatori professionisti che invadono le pagine dei social con i loro stucchevoli articoli, la notizia del litigio tra il consigliere Ciro Marzi e il sindaco Rodolfo Visconti e la conseguente promessa di vendetta da parte del primo nei confronti della fascia tricolore.

Ciro Marzi (nella foto con il governatore De Luca), che ha avuto un battibecco nella giornata di domenica mattina con il primo cittadino (per vicende relative all’organizzazione delle primarie e al fatto che non fosse stato informato di alcune candidature), è arrivato regolarmente in municipio in compagnia del sindaco, che usciva proprio dalla sua autovettura.

Marzi, consigliere alla sua prima esperienza, molto attivo all’interno delle stanze municipali (gli abbiamo consigliato di essere meno attivo), non ha alcuna voglia di passare all’opposizione, né tanto meno – passata l’incazzatura per qualche dissidio avuto con Visconti – avrà voglia e possibilità di mettere i bastoni tra le ruote della giunta.

Quella di Marzi, in pratica, è stata una piccola scenata di gelosia: il consigliere in questione, infatti, non è più nelle grazie di un tempo del primo cittadino, ma sia Visconti sia Marzi – tesserato per il Pd ma in aula esponente di una civica a sostegno di Visconti – sanno bene di non poter fare a meno l’uno dell’altro, per ragioni politiche e non solo note a molti addetti ai lavori.

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