Nove consiglieri di minoranza del Comune di Giugliano hanno chiesto la convocazione di una seduta consiliare che abbia al centro la discussione sull’ufficio del Giudice di pace di Marano, a rischio taglio dopo la decisione dell’ente giuglianese di non aderire alla convenzione sottoscritta, già da due anni e mezzo, dagli altri comuni dell’hinterland.

I consiglieri (nella foto in alto il consigliere pentastellato Nicola Palma) hanno altresì richiesto che in aula possano prendere la parola anche i rappresentanti delle associazioni forensi del territorio. Giugliano, che ha disertato l’ultima riunione convocata a Marano, ha più volte ribadito di non esser intenzionato ad aderire a quel patto, in linea con quanto espresso a suo tempo dai commissari straordinari arrivati a Giugliano dopo lo scioglimento per camorra. Il braccio di ferro va avanti ormai da diversi mesi. L’arrivo delle unità lavorative, quelle che dovrebbe mettere a disposizione la Regione, non basterà ad archiviare la querelle.

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