Domani a partire dalle ore 15, presso Villa Diamante in via Manzoni a Napoli, simulazione di “Digitalert I Know”, il primo  sistema di comunicazione digitale a servizio della Pubblica Amministrazione. In caso di evento catastrofico, il sistema di allerta entra in funzione e in tempo reale istruisce i cittadini su come salvarsi dal pericolo

Immaginate un terremoto in corso. Le persone che si precipitano in strada sopraffatte dal panico perché ignare di ciò che debbono fare per evitare il peggio. Immaginate invece, che a dirgli cosa sta accadendo e cosa devono fare, ci siano dei totem touch screen che, in caso di evento disastroso in corso, si illuminano e danno istruzioni su come gestire la situazione di pericolo seguendo ovviamente, i piani di emergenza comunali.

La possibilità di salvare vite umane e gestire da remoto le paure legate ad ogni emergenza, si  chiama “Digitalert I Know”, un totem touch screen interattivo che, in caso di calamità si illumina e dà istruzioni alle persone su come affrontare ogni situazione..

So quel che accade, so quello che devo fare. Sono le due risposte  a momenti di crisi, elaborate  dal sofisticato sistema ideato dalla Technology Advising, una società di comunicazione digitale che opera a servizio della pubblica amministrazione,

Domani, presso villa Diamante in via Manzoni a Napoli, la presentazione di “Digitalert i know”,  alla presenza di Regione, Comuni, Protezione Civile, Asl, Autorità Portuale e Consolati.

Nel corso dell’incontro sarà effettuata una simulazione di una situazione di rischio e, attraverso dei totem installati per l’occasione, saranno date alle persone presenti, indicazioni su come fugare il pericolo.

Il sistema prevede inoltre che una volta installati, i totem forniscano indicazioni e informazioni ogni qual volta consultati dai cittadini che, qualora lo ritenessero opportuno, potranno scaricare sul proprio cellulare tutti i dati relativi al piano di emergenza del Comune di suo interesse. Addirittura, se registrato al sistema, ogni singolo utente potrà a sua volta segnalare disagi o situazioni di allerta sul territorio di appartenenza.

In Campania, il 39% dei comuni ha redatto il proprio piano di emergenza ma non ha ancora trasmesso tale piano alla Protezione civile. Una percentuale ancora troppo bassa nonostante quello campano, sia un territorio ad alto rischio per eruzioni vulcaniche, terremoti, disseto idrogeologico, frane. Proprio per questo è a Napoli che è nato questo prodotto ed è a Napoli che verrà presentato prima che altrove.

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