Aggressioni e droga, gli arresti in provincia di Napoli

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Pomigliano d’arco: non rispetta i domiciliari, arrestato dai carabinieri e portato in carcere
i carabinieri di pomigliano hanno tratto in arresto francesco di marzo, 29enne, del luogo, agli aadd per una rapina aggravata commessa in città.
i militari hanno eseguito l’ordinanza con cui la corte di appello di napoli  aggrava i domiciliari per di marzo, sostituendoli con la custodia in carcere.
di marzo diverse volte non aveva osservato le prescrizioni dei domiciliari.
l’arrestato, dopo le formalità negli uffici della stazione carabineiri, è stato tradotto nel carcere di poggioreale.

Arresto a casalnuovo per reati commessi a salerno
la tenenza di casalnuovo ha arrestato antonio di pierno, 29 anni, del luogo, già noto alle ff.oo.
eseguendo l’ordine di carcerazione emesso dal tribunale di salerno, di pierno è stato tratto in arresto e dovrà scontare 4 anni e 9 mesi  di reclusione per furto aggravato, ricettazione e lesioni personali commessi a salerno.
terminate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto a poggioreale.

afragola: arresto dei cc per droga. 2 anni e mezzo ai domiciliari
applicando l’ordine di esecuzione della procura di napoli, i carabinieri della stazione di afragola hanno tratto in arresto luca sarmiento, 34enne, del lugo, già noto alle ff.oo.
l’uomo dovrà espiare 2 anni e 4 mesi in agli aa.dd. per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commessa a napoli nel luglio 2014.

castellammare di stabia: 16enne aggredita in villa da 3 ragazze. denuncia a piede libero dei carabinieri
all’interno della villa comunale, durante la sera, aveva aggredito insieme ad altre due complici una 15enne concittadina, per motivi banali, prima a parole, poi materialmente: uno schiaffo alla poverina che si è trovata vittima dell’episodio di bullismo.
la malcapitata, aiutata da una amica che era con lei, ha composto sul cellulare il 112 e ha chiesto l’intervento sul posto di una pattuglia di carabinieri per essere aiutata.
i cc della stazione di castellammare, che gravitavano in zona nell’ambito dei servizi svolti a prevenzione e repressione dei reati contro la persona che stanno avvenendo sul lungomare e in villa, si sono precipitati lì e hanno sentito le due ragazze: raccolta la descrizione della “capobanda”, l’hanno identificata e denunciata in stato di libertà: è una 18enne della città.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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