Le tristi vicende che hanno coinvolto il Comune di Marano di Napoli, presieduto
dal Sindaco Matteo Morra, disvelano un andamento della politica territoriale
che, lungi dall’essere orientata alla ricerca del bene e del progresso della
comunità amministrata, risulta essere, invece, improntata all’illegalità e
all’affarismo, dove gli interessi di pochi prevalgono sui diritti dei cittadini.
La difficile situazione in cui versa il Comune, scaturita dalla dissennata
gestione dell’attuale Amministrazione, ha raggiunto una china pericolosa, dalla
quale solo un intervento energico e determinato, apportato da forze nuove,
potrebbe salvare Marano dall’ennesimo fallimento politico, finanziario e
amministrativo.
Pertanto, accertare la verità dei fatti e le relative responsabilità politico- amministrative, comprendere le reali problematiche che da lungo tempo affliggono la comunità maranese, ed affrontarle in modo risolutivo, sarà il primo passo per salvare la città dal malgoverno endemico che lede i suoi abitanti, rendendo il territorio facile preda della criminalità organizzata, favorita dall’imperizia e dalla negligenza, dei suoi attuali amministratori.
Le connessioni con la malavita locale, risolte con l’applicazione delle misure
previste dalla legge, non solo ledono il principio costituzionale di
rappresentatività democratica, rompendo il patto di fiducia dei cittadini con le
istituzioni locali, ma minano soprattutto la stabilità dell’azione politica
necessaria per pianificare gli obiettivi da raggiungere, al fine di garantire il buon
andamento dell’apparato amministrativo comunale.
A tali criticità, si aggiunge una negativa gestione delle finanze comunali, le cui
nefaste conseguenze si riflettono sui servizi da garantire ai cittadini.
La mala gestio da cui origina il default economico-finanziario è sotto gli occhi
di tutti: strade chiuse, piazze degradate, raccolta dei rifiuti a singhiozzo,
problematiche relative all’approvvigionamento idrico e all’illuminazione
pubblica ne sono solo il segno più evidente, ma non il più grave, generando
una diffusa e ben peggiore illegalità, legata a forme di abusivismo sul territorio, dovute principalmente, alla mancanza dei dovuti controlli da parte
dell’amministrazione comunale.
Non v’è chi non veda come tale desolante contesto ambientale sia il frutto di
una politica locale carente di idee, priva di alcuna progettualità, tesa solo al
mantenimento dello status quo che impedisce un sano progresso della
comunità maranese, negando uno sviluppo sostenibile della città e vanificando
le prospettive di crescita per le future generazioni.
Tuttavia, come Fratelli d’Italia di Marano, da poche settimane abbiamo
costituito un nuovo Coordinamento cittadino del partito, proprio per non
rassegnarci alla lenta decadenza della nostra amata terra, né lasciarla in balia
sia di politici improvvisati ed impreparati, sia della criminalità organizzata,
sempre pronta ad estendere i propri tentacoli su qualsiasi attività ed iniziativa
concernente il territorio.
È nostra responsabilità difendere la Marano formata da cittadini volenterosi,
dediti al lavoro ed alla cura della città, rendendola un luogo dove poter far
vivere armoniosamente le proprie famiglie, un ambiente sano in cui si possa
promuovere l’educazione dei più giovani, si incentivi la crescita occupazionale,
si applichino politiche di supporto agli anziani, alle persone fragili ed a quelle
con disabilità.
La riaffermazione dei principi di legalità, di trasparenza e di buona
amministrazione sarà la stella polare che orienterà il nostro percorso politico,
in sinergia con la Prefettura, la Magistratura e le Forze dell’ordine, la cui azione
sarà essenziale per affrontare e debellare la criminalità presente sul territorio.
Il nostro intento è quello di rendere Marano un luogo attrattivo per gli
investimenti, dove impiantare nuove attività commerciali e supportare quelle
già operanti, coinvolgendo gli imprenditori nella crescita costante
dell’economia locale coadiuvati dall’Amministrazione Comunale.
Il nostro progetto prevede una località dove il commercio sia florido,
promuovendo, in particolare, i negozi di vicinato e le aree mercatali, veri cuori
pulsanti della comunità che, spesso, ne rappresentano l’anima e l’identità.
Sul punto sarà nostra cura contrastare qualsiasi forma di abusivismo,
richiedendo maggiori controlli da parte delle autorità competenti.
Credere nella rinascita di Marano significa investire nelle politiche di welfare a
sostegno della cittadinanza, affinché alcun residente resti senza supporto o
assistenza da parte delle istituzioni comunali; un luogo dove la politica ascolti
le istanze provenienti dai cittadini impegnandosi a rendere la città vivibile e a
misura d’uomo.
Tali intenti ci inducono a denunciare l’inefficienza, l’inadeguatezza e
l’immobilismo della Amministrazione Comunale uscente.
Nonostante il terremoto che ha minato le fondamenta della consiliatura
comunale, laddove molti disperano che il territorio possa rinascere, essendo
stato a lungo sottomesso al giogo di personalità nocive per la comunità, siamo
fermamente convinti di poter rendere Marano un posto migliore, ripartendo dai
suoi cittadini che costituiscono la solida roccia su cui si fonderà il nostro
progetto politico.
Una proposta politica concreta ed ambiziosa, che saprà esprimere al meglio le
esigenze di una comunità che, seppur ferita, guarderà sempre con fiducia, al
futuro e al riscatto della propria terra.
Il Coordinatore cittadino di FdI
di Marano di Napoli
Raffaele Garramone