I Campi Flegrei sotto la lente di ingrandimento. Nuove indagini magnetiche hanno identificato sul fondale marino una serie di strutture geologiche finora sconosciute. Al vaglio un sistema vulcanico sottomarino attivo situato al largo della costa occidentale dell’Italia, in corrispondenza dei Campi Flegrei e dell’Isola di Ischia, appunto. Risultato? La scoperta di residui di un’antica caldera e una vasta frana. La ricerca, condotta da un team di esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar), è stata recentemente pubblicato sulla rivista scientifica “Geomorphology” e risulta un vero e proprio passo in avanti.
I Campi Flegrei, ben noti per la loro attività vulcanica storica e per i più recenti fenomeni bradisismici, sono stati sì oggetto di numerosi studi, ma finora la loro porzione sottomarina non era stata analizzata e rappresentata in maniera integrata con i settori marini antistanti. I nuovi rilevamenti magnetici, condotti nel 2022 mediante sondaggi aerei e navali, hanno invece rilevato anomalie magnetiche significative che indicano la presenza di un antico vulcano sommerso, poco a ovest di Ischia.