Sarà lo chef Gennaro Esposito ad inaugurare la cucina professionale di Casa Mehari, il bene confiscato alla criminalità. L’evento si terrà mercoledì 3 aprile – ore 10,30 – in via Nicotera n. 8 a Quarto, Napoli. La cucina è completa di tutte le attrezzature e certificazioni che consentiranno la preparazione e la somministrazione di pasti curati dai ragazzi con sindrome di Down e con altri ritardi cognitivi dell’associazione di volontariato “La Bottega dei Semplici Pensieri”.
“Una cucina professionale per i nostri ragazzi è sempre stato uno dei nostri sogni – spiega Maria Trapanese, presidente dell’associazione – e finalmente dopo oltre dodici anni di attività e a due anni dalla consegna del bene confiscato, abbiamo realizzato questo nostro obiettivo. Per noi è un traguardo importante che dobbiamo alla grande rete di solidarietà che ci è vicina e grazie alla grande sensibilità dello chef Gennaro Esposito. La cucina è un’occasione di lavoro per i nostri ragazzi. In questo modo ospiteremo eventi grazie alla presenza del nostro chef Michele Pelliccia. La cucina è inoltre un luogo di apprendimento per cui facciamo un appello agli chef del territorio per dedicare ore di formazione che consentano ai nostri ragazzi di migliorarsi. L’obiettivo a lungo termine è l’apertura di un bistrot che consentirà a Casa Mehari di diventare una struttura per eventi gestiti e organizzati dai ragazzi de la Bottega e dai giovani dell’impresa sociale la Scheggia, nostro partner. Il bistrot sarà un punto di riferimento per il territorio e un luogo per creare relazioni sociali e collaborazione lavorativa”.
La realizzazione della cucina è stata possibile grazie al progetto “Cooking a Revolution” finanziato con “Festa a Vico”, la tre giorni dedicata alla grande cucina con chef affermati e giovani promesse con l’obiettivo di raccogliere fondi per progetti solidali. La tradizionale kermesse enogastronomica si svolge a Vico Equense e nel 2023 ha finanziato sei progetti tra cui quello dell’associazione “La Bottega dei Semplici Pensieri”. Patron della manifestazione è lo chef Gennaro Esposito che martedì taglierà il nastro all’inaugurazione della cucina. Insieme allo chef due stelle Michelin parteciperanno: il sindaco di Quarto Antonio Sabino, la psicologa Vittoria Vigo, ed Elvira Carrabba, presidente della Cooperativa “La Quercia Rossa”.
Il progetto “Cooking a Revolution” ha visto il coinvolgimento di vari soggetti tra cui la comunità “La Scheggia” di Giugliano in Campania che accoglie ex tossicodipendenti e la cooperativa “La Quercia Rossa” che si occupa di lavoro per i giovani diversamente abili.
Casa Mehari è un bene del comune di Quarto confiscato alla criminalità organizzata. L’ente locale ha dedicato la struttura a Giancarlo Siani, giornalista del quotidiano “Il Mattino”; Mehari è il nome del modello dell’auto Citroën su cui il giovane venne ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. L’associazione temporanea di scopo che gestisce l’immobile è composta dall’associazione di volontariato “La Bottega dei Semplici Pensieri” (capofila dell’ats), la cooperativa “La Quercia Rossa”, l’associazione culturale “Artemide” e l’associazione di promozione sociale “Dialogos”.
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