La notte degli Oscar: il trionfo di Oppenheimer

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HOLLYWOOD, CALIFORNIA - MARCH 10: Jimmy Kimmel speaks onstage during the 96th Annual Academy Awards at Dolby Theatre on March 10, 2024 in Hollywood, California. (Photo by Kevin Winter/Getty Images)
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La notte degli Oscar ha visto trionfare Oppenheimer con i suoi 7 premi: miglior film, regista, attore (Cillian Murphy), attore non protagonista (Robert Downey Jr.), colonna sonora (Ludwig Göransson), fotografia (Hoyte van Hoytema) e montaggio (Jennifer Lame).

Povere creature vanno quattro statuette: all’attrice Emma Stone, alla scenografia (Holly Waddington), a trucco e acconciatura (Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston), scenografia (James Price, Shona Heath, Zsuzsa Mihalek). La zona di interesse vince come miglior film internazionale e per il suono (Tarn Willers e Johnnie Burn). L’attrice non protagonista è Da’Vine Joy Randolph  per The Holdovers. La miglior sceneggiatura originale è Anatomia di una caduta (Justine Triet e Arthur Harari), la non originale American Fiction di Cord Jefferson; miglior canzone “What Was I Made For?” da Barbie di Billie Eilish e Finneas O’Connell. Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki vince tra i film di animazione. Migliori effetti visivi Godzilla Minus One (Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima)

Oscar per la migliore attrice protagonista a Emma Stone

E’ Emma Stone per la sua interpretazione in Povere creature! la Miglior Attrice protagonista agli Oscar 2024. Vince su Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon, Sandra Hüller – Anatomia di una caduta, Carey Mulligan – Maestro e Annette Bening – Nyad – Oltre l’oceano.

Christopher Nolan vince l’Oscar per la regia di ‘Oppenheimer’. Per il regista inglese è la prima statuetta e la vince per un film che ha incassato quasi un miliardo di dollari. “Grazie alla Academy. Essere qui a cento anni all’invenzione del cinema è un grandissimo onore per me”, ha detto ritirando il premio.

Nella sempre emozionante sezione “In memoriam”, in cui vengono ricordati gli scomparsi nell’ultimo anno, l’omaggio d’apertura di Hollywood è stato per Alexei Navalny, l’oppositore del presidente russo Vladimir Putin morto in carcere il 16 febbraio, a 47 anni. Il breve video di Navalny era relativo al documentario sulla sua vita, uscito nel 2022 e trasmesso nelle reti americane l’anno scorso. A fare da colonna sonora la canzone “Con te partirò”, cantata sul palco da Andrea Bocelli.

Oscar per il miglior attore protagonista a Cillian Murphy

Cillian Murphy ha vinto il premio Oscar come miglior attore protagonista alla 96esima edizione degli Academy Awards in corso a Los Angeles. L’attore irlandese è stato premiato per la sua interpretazione in Oppenheimer. “Nel bene e nel male viviamo nel mondo di Oppenheimer – ha detto Murphy-, dedico questo premio a coloro che portano la pace nel mondo”.

Oppenheimer ha vinto il premio Oscar per la migliore colonna sonora originale

Oppenheimer ha vinto il premio Oscar per la migliore colonna sonora originale alla 96esima edizione degli Academy Awards. La colonna sonora è stata realizzata da Ludwig Göransson.

Miglior canzone Billie Eilish

Vince l’Oscar per la miglior canzone va a Billie Eilish e Finneas O’Connell per ‘What Was I Made For?’ del film ‘Barbie’ di Greta Gerwig. L’Oscar per la miglior colonna sonora originale va invece a Ludwig Goransson per ‘Oppenheimer’. “Grazie a Nolan per aver pensato di usare il violino nella colonna sonora e mi ha permesso di lavorare con mia moglie”, ha detto il compositore.

Oscar per il miglior sonoro a “Zona d’interesse”, Tarn Willers e Johnnie Burn.

La meravigliosa storia di Henry Sugar’ miglior cortometraggio live-action

‘La meravigliosa storia di Henry Sugar’, scritto e diretto da Wes Anderson, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio live-action alla 96esima edizione degli Academy Awards.

Oppenheimer ha vinto il premio Oscar per la migliore fotografia

Oppenheimer ha vinto il premio Oscar per la migliore fotografia, firmata da Hoyte van Hoytema, alla 96esima edizione degli Academy Awards in corso a Los Angeles.

’20 days in Maripol’ vince l’Oscar per il Miglior Documentario

’20 Days in Mariupol’ di Mstyslav Chernov, Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath vince l’Oscar come miglior documentario. “E’ il primo Oscar nella storia dell’Ucraina e sono onorato, ma vorrei poter dire: non vorrei mai aver fatto questo film – ha detto Mstyslav Chernov – vorrei scambiare questa statuetta in cambio del fatto che la Russia non avesse mia attaccato un nostro territorio. Vorrei chiedere ai russi di rilasciare gli ostaggi, vorrei chiedere ai russi di mettere fine alla guerra. Ma non posso cambiare il passato e la storia, pero’ tutti noi possiamo fare in modo che questa vicenda venga raddrizzata e la verita’ possa prevalere. E che le persone di Mariupol che hanno dato la loro vita non vengano mai dimenticate perche’ il cinema crea i ricordi e i ricordi creano la storia”, ha aggiunto. Il documentario è stato realizzato da un gruppo di giornalisti nella città ucraina attaccata dalla Russia.

Oscar per il miglior corto documentario a “The last Repair shop”

The Last Repair Shop’ vince l’Oscar per il Miglior Cortometraggio documentario. Prevale su The ABC’s of Book Banning, The Barber of Little Rock, Island in Betweenn e Nai Nai and Wai Po.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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