MARANO. IL SINDACO E LA LAGNA CONTINUA: ANCORA ANNUNCI E GIUSTIFICAZIONI IN DIRETTA. DAL CIMITERO AL MERCATO ALLE STRADE CHIUSE

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Tanta lagna, tante polemiche e poca pochissima sostanza. Questo è il bilancio che si può tracciare dopo la diretta pubblicata ieri dal sindaco di Marano Matteo Morra, su Facebook. Ancora una volta il buon “Matteo”, che dà lezioni a destra e a manca, racconta tante cose, ribadisce che sta lavorando su tante cose ma non da uno straccio di scadenza. Non fornisce mai tempi certi e intanto, come si dice a Napoli, “manda a sperdere la gente”, cercando di recuperare tempo.

Perché su via Ranucci sta lavorando ma non sa quando riaprirà la strada. Per Via Vallesana ha trovato la soluzione con i proprietari ma non si sa quando tornerà fruibile la strada. Per gli espropri dello Stadio Comunale, PalaMarano, Liceo Segrè e Carlo Levi, edificati su terreni di Napoli, sta lavorando ma non si quando terminerà l’iter. Ci ha detto che recupererà le villette comunali, che assegnerà i beni confiscati, che costruirà il ponte sullo stretto di Messina e chi ne ha più ne metta. Al momento però parla solo al futuro, ad un futuro che sa anche lui che è molto lontano. E poi tanto per non cambiare parte con la sua lagna: “al comune siamo pochi, non c’è personale, alcuni uffici hanno solo un dipendente, all’ufficio tecnico c’è solo un funzionario e altrettanto alla manutenzione, siamo oberati, ce la faremo, ci riusciremo, dateci tempo, ci sono gli ispettori del Ministero che chiedono relazioni, documenti e via discorrendo”.

Dopo 9 mesi dal suo insediamento Morra ha prodotto poco e nulla. Tantissime feste, tantissime nomine, il valzer degli assessori, convegni di mera facciata e poco altro.

Ci ha assicurato, dopo altri annunci del genere dei mesi scorsi, che il collaudo del cimitero e la relativa consegna dei loculi avverrà a maggio. Udite, udite, il preliminare del Puc sarà approvato entro Giugno 2024. Udite, udite i residenti di via Romano rimarranno ancora senza navetta, la sinergia istituzionale con Eav non ha funzionato, non ci sono autobus. Udite, udite sul mercato ortofrutticolo sta lavorando con Asso Mercati e i concessionari (Quali? Anche quelli destinatari di interdittive antimafia e finiti nel mirino della Dda di Napoli o con Di Marino e co?). Morra vorrebbe riaprire e delocalizzarlo a San Rocco, in zona produttiva e vicino alle strade di collegamento (forse nel PIP?). Sugli eventi aggiunge che i soldi spesi non sono comunali ma provengono dalla provincia di Napoli, bene, e invece gli affidamenti “pastrocchio” sempre alle stesse ditte? Su quello il buon Matteo non dice nulla?

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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