Bagni sporchi e chiusi al pubblico e persino una canoa depositata al loro interno. È questo quanto emerge in un post su Facebook pubblicato dall’Associazione Culturale Bacoli Futura e inviato al Consigliere Regionale di Centro Democratico Pasquale Di Fenza, in cui si evidenziano le criticità dei servizi igienici di Villa Ferretti, bene confiscato alla criminalità organizzata.
“L’amministrazione comunale di Bacoli ci spieghi perché nei bagni pubblici in uso alla spiaggia di Villa Ferretti sia presente una canoa e per quale motivo i servizi igienici non sono accessibili al pubblico”. – dichiara il Consigliere Regionale Pasquale Di Fenza.
“Una spiaggia comunale non può essere sprovvista dei servizi igienici tanto più quando non c’è alcun avviso del Comune che spieghi i motivi della chiusura. Mi giunge segnalazione, inoltre, che le condizioni dei locali adibiti a bagni siano pessime. I beni comunali, in particolare quelli confiscati alla criminalità, devono essere trattati con maggiore attenzione rispetto al solito proprio perché ai criminali piace vedere quello che un tempo era loro, andare in rovina. Leggiamo spesso sui social le esternazioni da giustizialista del Sindaco di Bacoli Josi Della Ragione nei confronti dei gestori dei lidi e poi esso stesso non vigila sulle spiagge di proprietà comunale in cui vengono negati i servizi igienici alla collettività. Ci troviamo dinanzi ad una doppia morale oppure alla voglia di andare avanti solo con proclami social? Sicuramente due pesi e due misure non vanno bene”. – conclude il capogruppo in regione di Centro Democratico Di Fenza.
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