“Dal 1 gennaio al 28 maggio di quest’anno in Italia sono state uccise 45 donne, in pratica un femminicidio ogni 3 giorni – hanno ricordato le tre esponenti del Comune di Napoli – È necessario che le istituzioni reclamino ed organizzino con forza misure sia legislative che di prevenzione per porre fine ad una violenza non solo fisica, ma che è anche figlia della cultura della sopraffazione. Ogni donna e ogni mamma si è rivista con infinita tristezza in questa drammatica vicenda e quando i timori iniziali si sono rivelati impietosa realtà ognuna di noi ha avuto un moto di rabbia e di ribellione. Affinchè non accadano altre violenze e non si debbano contare ancora vittime, donne e madri innocenti massacrate per impedire loro di vivere liberamente, noi saremo in piazza mercoledì e ricorderemo Giulia Tramontano, una figlia della nostra terra, con il suo piccolo Thiago per dire basta a donne violate e uccise. L’invito è a partecipare unite a questo appuntamento”.
L’iniziativa è organizzata dalla Consulta regionale per la condizione della donna del Consiglio regionale della Campania.
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