Marano ha il suo nuovo sindaco. Rispettando i pronostici della vigilia che lo davano ampiamente favorito, Matteo Morra corona finalmente il suo sogno di diventare Primo cittadino di Marano. Ci provò già 10 anni fa, quando alle primarie del Centrosinistra fu sconfitto clamorosamente da Michele Palladino e da allora i cittadini di Marano ne avevano perse le tracce. È ritornato in auge in questa tornata elettorale e, per evitare nuove spiacevoli sorprese, ha deciso di correre subito ai ripari costruendo una coalizione che egli stesso ha affermato non essere di centrosinistra. Al ballottaggio, poi, ha dato il meglio di sé, ricevendo l’appoggio determinante della leader di Fratelli d’Italia Teresa Giaccio e di due ex consiglieri dell’Amministrazione Visconti (Lorenzo Di Marino e Pasquale Coppola) che al primo turno, dopo essere stati tagliati fuori dal Pd e da Morra, avevano appoggiato con la candidatura di Di Marino il candidato sindaco Luigi Baiano.
In questo scenario, quindi, non useremo un banale e scontato “in bocca al lupo” alla nuova Amministrazione, ma piuttosto lo rivolgiamo alla città di Marano.
Quello che si prospetta, infatti, non è un quadro per nulla piacevole. Morra dovrà riuscire nell’impresa di mantenere degli equilibri interni alla Maggioranza e contemporaneamente fronteggiare una situazione economico-sociale molto complicata.
Il risultato che abbiamo ottenuto al primo turno non ci consentirà una presenza in Consiglio comunale, ma questo non ci impedirà di fare una reale e costante opposizione durante la prossima legislatura. Come sempre, attraverso il controllo popolare, continueremo a vigilare affinché i diritti dei cittadini maranesi non verranno più calpestati. In questa ottica proveremo un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche e sociali, lontane dal vecchio modo di fare politica, che vogliano realmente dare una sterzata alla nostra città.
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