Sindacati, Cardarelli: la verità nascosta

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Le scriventi Organizzazioni Sindacali aziendali restano letteralmente sbigottite di fronte alle
dichiarazioni del presidente De Luca in merito alla situazione attuale dell’ospedale Antonio Cardarelli, ritenendolo errato sia nel metodo che nel merito.
Nel metodo, perché rappresenta un danno di immagine ed uno schiaffo ai lavoratori del Cardarelli, che da sempre sono il faro della Sanità Campana e che durante la pandemia, in alcuni tragici casi, ha sacrificato letteralmente la vita, quindi gli inutili premi e targhe consegnateci le rimandiamo al mittente.
Nel merito, perché Il Presidente cita dei dati tra cui un ipotetico esubero di 170 infermieri che non trovano alcun riscontro nei piani di fabbisogno deliberati ed approvati dalla Regione Campania (atto deliberativo n.697 del 24.6.22) né tantomeno nella realtà operativa che quotidianamente si vive nei reparti e che qualsiasi paziente potrebbe confermare.
Basterebbe il solo riferimento alla piastra PS/OBI dove a fronte della capacità ricettiva sussistono sempre mediamente almeno cento di pazienti ammassati in barella, con una dotazione organica non rapportabile nemmeno allo stesso standard applicato dalla obsoleta Delibera di Giunta regionale n.593\20. Ci si chiede, di quali 170 Infermieri in più parliamo se partiamo da questo drammatico dato di fatto?
Presupposto legato fra l’altro ad una tipologia di assistenza che non è confrontabile con quella di un Ospedale di paese (con tutto il rispetto) ma di altissimo livello funzionale e qualitativo per le grandi eccellenze presenti in questa Azienda, così come osannato dalla stessa Regione e dall’attuale Management aziendale.
Quindi una contraddizione nei fatti, perché forse non si sa cosa si dice o vengono riportate in Regione notizie evidentemente e palesemente inesatte. Dal Presidente della Regione Campania sarebbe stato lecito aspettarsi un intervento che focalizzasse l’attenzione sulle lunghissime liste d’attesa per l’effettuazione di esami diagnostici, sul cronico sovraffollamento del Pronto Soccorso, sulle perenni barelle nei reparti dell’Azienda e sulle attese stabilizzazioni dei tanti Infermieri, Tecnici di Laboratorio, OSS e altri operatori dell’Area del Comparto che da tempo hanno maturato i requisiti previsti dalle norme vigenti per la stabilizzazione a tempo Indeterminato dei loro contratti. La realtà è decisamente un’altra e non dobbiamo sforzarci per dimostrarla perché è quanto accade tutti i giorni ed è sotto gli occhi di tutti coloro che vivono il Cardarelli In questi mesi, nostro malgrado, la Direzione Strategica ha perso il timone smarrendo la rotta, ed al di là dei proclami, è riuscita solo a farsi percepire come la controparte dei Lavoratori e dei Pazienti.

Napoli lì 01/04/2023

Le Segreterie Aziendali AORN A. Cardarelli
FP CGIL – CISL FP – UIL FPL – FIALS – NURSING UP – COBAS

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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