UCRAINA, Biden pronto ad andare a Kiev

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21.04 Biden pronto ad andare a Kiev

“Si”. Così ha risposto Biden ad una domanda dei giornalisti che gli chiedevano se “fosse pronto ad andare in Ucraina”. Il presidente americano aveva appena detto che l’amministrazione sta valutando se inviare un alto funzionario a Kiev e i giornalisti gli hanno chiesto: “Chi manderete?”. Il presidente ha risposto: “Siete pronti voi ad andare?”. Uno di loro ha quindi ribattuto: ‘E lei?”. “Sì”, ha risposto Biden.

20.58  Usa, “partecipiamo a indagini su crimini guerra e genocidio”

“Gli Usa stanno collaborando agli sforzi internazionali e nazionali per accertare le atrocità commesse dalla Russia in Ucraina”. Lo ha detto la vice portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre parlando con i giornalisti al seguito del presidente Joe Biden sull’Air Force One che lo sto portando in North Carolina. “I nostri procuratori collaborano con Kiev, con l’Onu e con le altre istituzioni che stanno indagando per raccogliere prove di genocidio e crimini di guerra”, ha aggiunto.

20.20 Gli Usa: “Non possiamo verificare attacco di Kiev a nave russa”

Gli Usa non possono verificare in “modo indipendente” se l’incrociatore russo nel Mar Nero sia stato colpito da un missile dell’Ucraina. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. “Siamo stati in contatto con gli ucraini tutta la notte. Ci hanno detto di aver colpito la nave con dei missili”, ha detto precisando tuttavia che gli Stati Uniti in questo momento non “possono verificare in modo indipendente se sia stato effettivamente così”. “Certo che è comunque nel modo in cui si è svolto, è un duro colpo per la Russia”, ha sottolineato.

19.57 Ucraina, sindaco Bucha: “Da fossa comune già dissepolti 73 cadaveri”

“Dalla fossa comune di Bucha, vicino alla chiesa di Sant’Andrea, sono stati dissepolti già 73 corpi”. Lo ha detto il sindaco Anatolii Fedoruk all’agenzia di stampa Unian.

19.52 Ucraina, Cia: “Non prendiamo alla leggera minaccia nucleare Russia”

Gli Stati Uniti non “prendono alla leggera” la possibilità che la Russia possa usare armi nucleari in Ucraina. Lo ha detto il direttore della Cia, William Burns.

19.17 Usa, se Mosca ostacola consegna armi rischio escalation

Qualsiasi tentativo della Russia di ostacolare il trasferimento di armi all’Ucraina rischia di innescare un’escalation. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan secondo quanto riportato dalla Cnn. “Gli Stati Uniti non stanno operando in Ucraina, ma se i russi dovessero colpire una qualsiasi parte di territorio della Nato, dove le attrezzature militari vengono assemblate, questo comporterebbe l’invocazione dell’articolo 5 e cambierebbe completamente il gioco”, ha sottolineato.

18.34 Ucraina, Zelensky accusa Germania-Ungheria: “Bloccano embargo energia”

Duro attacco di Volodymyr Zelensky ai paesi europei che continuano ad acquistare petrolio russo: sono “soldi sporchi del sangue di altre persone”, ha denunciato il presidente ucraino in un’intervista alla Bbc. Zelensky ha chiamato in causa soprattutto la Germania e l’Ungheria, accusandole di bloccare gli sforzi per un embargo sulle vendite di energia, da cui la Russia dovrebbe guadagnare oltre 300 miliardi di dollari quest’anno. “Alcuni dei nostri amici e partner capiscono che ora è un momento diverso, che non è più una questione di affari e denaro, ma è una questione di sopravvivenza”, ha aggiunto.

18.06 Ucraina, circa 45.000 sfollati passati dalla Francia

Oltre 45.000 sfollati fuggiti dalla guerra in Ucraina sono passati dalla Francia, che ha consegnato circa 40.000 permessi provvisori di soggiorno validi per sei mesi e rinnovabili: è quanto riferito dal ministero dell’Interno di Parigi. In particolare, 45.370 persone provenienti dall’Ucraina sono state recensite dalla polizia di frontiera francesi, di cui 637 non ucraini.

18.04 Ucraina: Usa, ancora fiamme sull’incrociatore russo

Secondo fonti della difesa americana l’incrociatore russo Moskva sta ancora combattendo un incendio a bordo, ma non è ancora chiaro cosa lo abbia causato. Le fonti sottolineano alla Cnn che la nave si sta muovendo “verso est e si dirigerà verso il porto di Sebastopoli”. Altre navi russe che si trovavano vicino all’incrociatore nel mar Nero si sono spostate verso sud.

15.10 Conseguenze gravi con l’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato

L’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato cambierebbe radicalmente la situazione politico-militare: la Russia prenderà le necessarie misure di sicurezza difensive”, con “conseguenze ta le più indesiderabili”. Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, ex ambasciatore russo presso l’alleanza atlantica, citato dalla Tass.

14.30 Putin: “L’Europa non può sostituire il gas russo”

Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso di una riunione sull’energia, ha affermato che per l’Europa “al momento è impossibile sostituire il gas russo”. Lo riporta Tass.  I Paesi dell’Ue stanno ulteriormente destabilizzando il mercato dell’energia e aumentando i prezzi per i loro cittadini affermando di volere abbandonare le risorse energetiche della Russia. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass. Il presidente russo ha aggiunto che i tentativi dell’Occidente di rinunciare agli fonti energetiche russe influenzeranno inevitabilmente tutta l’economia globale.

14.28 Trenta case confiscate a evasore saranno usate per i profughi

Trenta appartamenti di un complesso in provincia di Grosseto, che possono ospitare un centinaio di persone, saranno messi a disposizione dei profughi ucraini, dopo essere stati confiscati dalla Sezione misura di prevenzione del Tribunale di Milano ad un imprenditore ritenuto “socialmente pericoloso” per “violazioni di natura fiscale” in serie e reati finanziari, tra il ’95 e il 2013. L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati ha assegnato, infatti, quegli immobili alla Prefettura della città toscana per l’emergenza abitativa di coloro che sono scappati dalla guerra in Ucraina.

14.22 In meno di una settimana il Pentagono invierà armi all’Ucraina

“Faremo arrivare le nuove armi all’Ucraina in meno di una settimane e poi le forze di Kiev le porteranno nell’est del Paese” dove i russi si preparano a sferrare una nuova offensiva. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, alla Cnn.  Quanto all’attacco della Russia nel Donbass il dipartimento della Difesa non conferma nè smentisce che sia già iniziato.

14.05 Da Mosca accuse agli ucraini di aver bombardato edifici residenziali a Bryansk: sette feriti

Mosca ha accusato le forze armate dell’Ucraina di aver bombardato edifici residenziali nella regione russa di Bryansk. Mosca ha riferito che sette persone, tra cui una donna incinta e un bambino, sono rimaste ferite a seguito del bombardamento del distretto di Klimovsky nella regione di Bryansk, da parte delle forze armate ucraine. Lo riporta la Tass. “Oggi, le forze armate ucraine hanno bombardato il villaggio di Klimovo. A seguito del bombardamento, due edifici residenziali sono stati danneggiati, tra i residenti ci sono vittime. Alle persone vengono ora fornite tutte le cure mediche necessarie”, ha scritto su Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz. I due edifici colpiti dal bombardamento ucraino si trovano nel comune russo di Klimovo, a circa dieci chilometri dal confine ucraino. I vigili del fuoco hanno spento gli incendi divampati dopo le esplosioni, ha detto alla Tass un portavoce della sezione regionale del Ministero delle Emergenze russo.

13.38 incrociatore russo colpito, la Russia: il Moskva rimane a galla

L’incrociatore russo Moskva “rimane a galla. L’incendio è stato localizzato e le esplosioni delle munizioni sono state bloccate”, asserisce il ministero della Difesa a Mosca dopo che Kiev ha annunciato di aver colpito la nave militare nemica. Le dotazioni missilistiche dell’unità navale non sono state interessate dalle fiamme e l’equipaggio è stato evacuato dalla nave a bordo di altre unità vicine nel Mar Nero. “Sono in atto manovre per trainare l’incrociatore in porto”, precisa il ministero russo

10.26 il leader turco Erdogan sentirà Putin e Zelensky

La Turchia ha reso noto che il presidente Erdogan sentirà “nei prossimi giorni” i presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

10.21 Ucraina, maxi sequestro di beni dell’oligarca filo-Putin

Tribunale ucraino sequestra 154 beni di proprietà della famiglia dell’oligarca ucraino filo-Putin, Viktor Medvedchuk, deputato e leader dell’opposizione filorussa arrestato due giorni fa. Lo riporta il Kyiv Independent.Lo State Investigations Bureau ha riferito che tra i beni sequestrati ci sono 32 appartamenti, 30 appezzamenti di terreno, 26 auto, 23 case, 17 posti auto e uno yacht a motore. Medvedchuk era fuggito dagli arresti domiciliari dal primo giorno dell’invasione russa: è accusato di tradimento.

10.16 La comunità ucraina in Italia: no a famiglia russa a Via Crucis

“No a Via Crucis con i Russi”. Lo afferma comunità ucraina residente in Italia che “ha appreso con grande stupore – spiega l’associazione cristiana degli ucraini in Italia  – la notizia della partecipazione comune di una famiglia ucraina e una famiglia russa alla celebrazione di Via Crucis nel Colosseo il Venerdì Santo”.  Per l’associazione “si dà un messaggio che non corrisponde alla realtà dei fatti e può essere percepito come offensivo verso il popolo che sta subendo la più terribile invasione straniera dai tempi della Seconda Guerra Mondiale”, viene sottolineato. “In questo preciso momento storico, posizionare insieme la nazione aggredita e la nazione che ha aggredito mentre portano la Croce insieme, come niente fosse, appare inopportuno. Nella visione collettiva ucraina questo fatto viene visto come se si mettesse insieme nei relativi periodi storici un militare tedesco ed un polacco di Auschwitz, un soldato Nkvd  un credente cattolico in un Gulag, come se si mettesse insieme lo stesso Gesù e Ponzio Pilato che lo condanna a morte. Se l’Ucraina dovesse veramente essere affiancata da qualcuno per portare insieme la Croce, potrebbe essere la Polonia, a rappresentare l’Europa, che ha accolto milioni dei profughi e dà esempio di carità e fraternità cristiana”.

10.02 Medvedev, se Svezia-Finlandia in Nato difesa nucleare in Baltico

Se Svezia e Finlanda entreranno nella Nato  “non sarà più possibile parlare di uno status non nucleare del Baltico. L’equilibrio deve essere ripristinato. Finora la Russia non ha adottato tali misure e non le avrebbe adottate ma se siamo costretti…”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram.

9.53 Bombardamenti nella regione di Kharkiv: quattro morti

E’ di quattro morti e dieci feriti il bilancio dei bombardamenti avvenuti nelle ultime 24 ore nella regione di Kharkiv. Lo riporta il Kiev Indipendent citando il governatore locale Oleg Synehubov.

9.37 Esplosioni vicino al porto di Odessa

Due esplosioni sono state udite dall’Ansa non lontane dal porto di Odessa questa mattina poco dopo le 10 locali (le 9:00 in Italia). “A causa delle esplosioni appena sentite in città, vi chiediamo di mantenere la calma e rimanere al riparo.  Al momento non c’è pericolo per la popolazione civile”, ha affermato il servizio stampa del comando operativo meridionale sulla sua pagina Facebook

04.56 Australia impone sanzioni contro controllate russe

L’Australia ha imposto sanzioni finanziarie a 14 imprese statali russe, comprese entità legate alla difesa come il produttore di camion Kamaz e le compagnie di navigazione SEVMASH e United Shipbuilding Corp. Le sanzioni si estenderanno anche alla società elettronica Ruselectronics, responsabile della produzione di circa 80 % di tutti i componenti elettronici russi. Fono ad ora l’Australia ha sanzionato circa 600 persone ed entità, inclusa la maggior parte del settore bancario russo e tutte le organizzazioni responsabili del debito sovrano del paese. Ha anche fornito attrezzature per la difesa e forniture umanitarie all’Ucraina, vietando al contempo le esportazioni di allumina e minerali di alluminio, compresa la bauxite, in Russia.

03.52 Ucraina, Giappone valuta spedizione in aiuto della gestione dei rifugiati

Il Giappone sta valutando l’invio di una missione aerea operata dalle Forze di Autodifesa (Sdf) per aiutare a gestire il flusso di rifugiati dall’Ucraina verso altri Paesi, tra cui la Polonia. Lo anticipano fonti governative spiegando che nei piani c’è il supporto logistico alle agenzie umanitarie, tra le quali l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Se dovesse essere confermata, sarebbe la seconda missione di questo tipo voluta dal premier giapponese Fumio Kishida, dopo la spedizione di elmetti e giubbotti anti-proiettile a Kiev in marzo. Nel carico predisposto dalle autorità, spiega la stampa, ci sarebbero coperte, abbigliamento e beni di necessità per la popolazione ucraina.

03.30 Nyt, Usa pensano di inviare una figura di alto profilo a Kiev

L’amministrazione Usa sta valutando l’invio a Kiev di una “figura di alto profilo”. Lo riferiscono fonti informate al New York Times. E’ altamente improbabile, sottolineano le fonti, che si tratti di Joe Biden o Kamala Harris poiché per garantire la sicurezza del presidente o della sua vice in una zona di guerra dovrebbe essere dispiegato un dispositivo enorme, che vedrebbe in campo una quantità insostenibile di forze e mezzi americani. Ma è possibile che si pensi a un ministro del governo o un alto funzionario militare. Nessuna decisione è stata ancora presa, riferiscono le fonti, ed è improbabile che l’amministrazione annunci una visita così delicata in anticipo, considerati i rischi per la sicurezza. In passato, le visite di funzionari americani in altre zone di guerra come Afghanistan o Iraq sono state annunciate solo dopo l’arrivo nel Paese o addirittura alla partenza.

02.03 Zelensky: esperti Cpi a Bucha, responsabilità russa nei crimini di guerra è inevitabile

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha confermato che esperti forensi della Corte penale internazionale hanno visitato oggi Bucha per indagare su possibili crimini di guerra. “La responsabilità dell’esercito russo per i crimini di guerra è inevitabile. Li trascineremo tutti in tribunale. E non solo per quanto fatto a Bucha”. Il presidente ha aggiunto che continua la bonifica delle mine lasciate dalle truppe russe nel nord del Paese. “Gli occupanti hanno lasciato decine di migliaia di proiettili inesplosi. Pertanto, chiunque voglia tornare a casa nel territorio liberato dovrebbe essere il più attento possibile. E informare immediatamente la polizia e i soccorritori nel caso in cui trovi un oggetto strano, un oggetto esplosivo”.

01.36 Mar Nero: esplosione a bordo dell’incrociatore russo “Mosca”, equipaggio evacuato

L’equipaggio dell’incrociatore “Mosca”, la più importante nave da guerra schierata dalla Russia nel Mar Nero, è stato evacuato a causa dell’incendio sviluppatosi a bordo e alla conseguente esplosione delle munizioni. La nave, spiega l’agenzia russa Interfax citando il ministero della Difesa, risulta gravemente danneggiata ed è in corso un’indagine per risalire alle cause del fuoco. Una fonte ufficiale ucraina aveva in precedenza dichiarato che l’incrociatore “Mosca” era stato centrato da due missili, ma non aveva fornito prove.

00.30 Zelensky: “O la Russia cercherà pace o dirà addio a scena mondiale”

“O la leadership russa cercherà la pace o, come risultato di questa guerra, la Russia lascerà per sempre la scena internazionale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando i soldati ucraini nel suo discorso quotidiano. Lo riferisce il Kyiv Independent. Poi Zelensky ha aggiunto che, “nonostante un’offensiva in corso e la noncuranza della Russia nei confronti della vita umana, Mosca nutre dei dubbi sulla sua capacità di spezzare l’Ucraina”

23.47 Zelensky, nessuna richiesta di visita da Steinmeier. Tg tedesco: c’è comunicazione scritta a ambasciatrice tedesca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato oggi in una conferenza stampa al termine dell’incontro a Kiev con il presidente polacco e quelli dei tre Stati baltici, che non c’è stata alcuna richiesta di visita ufficiale da parte del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier o del suo ufficio. Lo riporta il sito della Reuters. Il telegiornale pubblico tedesco, Tagesschau, tuttavia dice che l’ambasciatrice tedesca a Kiev avrebbe ricevuto una comunicazione scritta dell’amministrazione presidenziale ucraina in merito al fatto che una visita di Steinmeier non sarebbe stata gradita. Lo riferisce Tina Hassel, a capo dello studio berlinese del telegiornale pubblico.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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