UCRAINA, OLTRE 1500 CIVILI EVACUATI OGGI DA MARIUPOL

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22.42 Pentagono: “Consegnate armi a Kiev, altre nelle prossime 24 ore”

Procedono senza sosta le forniture di armi all’Ucraina da parte degli Stati Uniti. Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha spiegato che una consegna è avvenuta “nel weekend” ed un’altra arriverà “nelle prossime 24 ore”. “Diamo la priorità a quelle capacità di cui sappiamo gli ucraini hanno più bisogno: missili Javelin, Stinger, droni”, ha poi aggiunto.

22.26 Ucraina: “Un bambino tra le dieci vittime di Mykolaiv”

Tra i dieci civili uccisi durante l’attacco di oggi dell’esercito russo nella città di Mykolaiv ci sarebbe anche un bambino. Lo fanno sapere le autorità locali.

22.23 Russia a Onu: “Ultime mosse occidentali minano i negoziati di pace”

“Certamente” le ultime mosse degli occidentali possono minare i colloqui di pace tra Ucraina e Russia. Così l’ambasciatore di Mosca all’Onu, Vassily Nebenzia, ha risposto ad una domanda dell’Ansa, facendo riferimento all’intenzione degli Usa di chiedere la sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani e la decisione della Gran Bretagna di negare la richiesta riunione del Consiglio di Sicurezza. “È incredibile quello che occidentali stanno facendo con la Russia – ha aggiunto – stanno cercando di escluderla dagli organismi multilaterali. Questo non aiuterà e non facilita i negoziati di pace con l’Ucraina”.

22.13 Ucraina: “Oltre 1.550 civili evacuati oggi da Mariupol”

La vice prima ministra ucraina, Iryna Vereshchuk, ha dichiarato che oltre 1.550 civili sono stati evacuati oggi da Mariupol. Ha detto che in totale 2.405 persone sono state evacuate lungo un corridoio umanitario che va da Mariupol a Zaporizhzhia, controllata dall’Ucraina, di cui 1.553 provenienti dalla stessa Mariupol e il resto da altre località nell’area. Le persone, ha spiegato, hanno utilizzato veicoli privati per uscire da Mariupol, mentre un convoglio di sette autobus non è riuscito a entrare in città.

22.07 Biden, “ridicolo” che Mosca sia nel Consiglio per i diritti umani dell’Onu

Per il presidente americano Joe Biden è “ridicolo” che la Russia faccia parte del Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca sottolineando il sostegno dell’iniziativa dell’inviata Usa all’Onu per la sospensione di Mosca dall’organismo. Psaky ha precisato che “il prossimo passo dopo la sospensione sarà l’esclusione permanente”.

21.59 Ucraina: allarme aereo in diverse regioni del Paese

L’allarme aereo è scattato stasera nelle regioni dove si trovano Rivne, Ternopil, Dnipropetrovsk, Poltava e Kharkiv. Ne dà notizia Ukrinform.

21.58 Mosca all’Onu: “Il 30 marzo annunciato il ritiro da Bucha e non c’erano corpi per strada”

Il 30 marzo il ministro della Difesa aveva annunciato il ritiro e non c’erano corpi per strada. Lo ha detto l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya, in una conferenza stampa al Palazzo di Vetro. L’ambasciatore ha mostrato un video in cui appare il sindaco di Bucha annunciare che i soldati russi sono andati via e che la città era stata riconquistata. Poi Nebenzya ha mostrato un altro video che mostra i soldati russi mentre attraversano la strada e lasciano andare i civili, due anziani, che salutano e ringraziano. “Non potete escludere che quelle parole siano state costruite. C’è una messainscena, una messain scena”. Lo ha detto l’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia, rispondendo alla domanda di una giornalista se considerasse “fake” anche le dichiarazioni dei parenti delle vittime di Bucha che hanno raccontato di aver visto i loro cari uccisi dai soldati russi. La Russia è perplessa sulla possibilità che venga avviata una “indagine indipendente” delle Nazioni Unite sui crimini commessi: “Ne abbiamo viste tante che non lo sono”, ha detto Nebenzya.

21.49 Casa Bianca: “Finora visti atrocità e crimini guerra, non genocidio”

“Abbiamo assistito ad atrocità, abbiamo assistito a crimini di guerra, non abbiamo ancora visto un livello di privazione sistematica della vita del popolo ucraino che arrivi al livello di genocidio”. Lo ha affermato il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan.

21.47 Russia: “Negare incontro a Onu è incredibile e impensabile”

“Quello che e successo ieri e oggi è senza precedenti, è incredibile e impensabile”. Lo ha detto l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, commentando il rifiuto della Gran Bretagna, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, di tenere un incontro dei Quindici sull’Ucraina su richiesta di Mosca. La giustificazione di Londra è stata che una riunione era già in agenda per domani. “Noi non abbiamo mai negato un incontro del Consiglio di Sicurezza durante le nostre presidenze”, ha aggiunto Nebenzia, parlando di “abuso senza precedenti” da parte di Londra. Parlando con i giornalisti ha affermato che “le accuse di atrocità contro i civili da parte delle truppe russe sono solo una provocazione, una messa in scena, i nostri militari non hanno fatto nulla di quello di cui sono stati accusati. Non è quello che è successo e abbiamo prove che proporremo domani al Consiglio di Sicurezza”. Tra le prove ci sarebbe un video del sindaco di Bucha dopo il ritiro dei militari russi, che si è detto (secondo la traduzione) felice, parlando di vittoria per l’esercito ucraino, senza menzionare nulla delle atrocità.

16.24 Kiev: i russi hanno commesso 7.000 crimini di guerra

Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono stati registrati oltre 7.000 crimini di guerra. Lo ha annunciato la procuratrice generale Irina Venediktova, riporta Ukrinform. Le squadre investigative sono composte da rappresentanti della polizia nazionale e del servizio di sicurezza dell’Ufficio investigativo statale, ha detto la procuratrice spiegando che, in aggiunta, “abbiamo un portale warcrime.gov.ua dove tutti i cittadini possono fornire le proprie informazioni sui crimini di guerra. Ora ce ne sono più di 7.000”.

16.07 Usa: “Sospendere Mosca da Consiglio Onu Diritti Umani”

Gli Stati Uniti chiederanno la sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani. Lo ha affermato l’ambasciatore Usa presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, su Twitter: “Le immagini di Bucha e la devastazione dell’Ucraina in generale richiedono di far coincidere le nostre parole con le nostre azioni”, scrive la diplomatica.

16.02 Kiev: a breve blocco trasporti verso Mosca e Minsk

“Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia inizieranno il processo di completo isolamento dalla Russia nelle prossime 48-72 ore, chiudendo così le loro rotte terrestri per la consegna delle merci in Russia”. Ad annunciarlo su Telegram è il viceministro delle infrastrutture dell’Ucraina Mustafa Nayem ripreso dall’agenzia Ucrinform. “La scorsa settimana – scrive il viceministro – abbiamo chiesto ufficialmente ai nostri colleghi di interrompere qualsiasi servizio stradale con Russia e Bielorussia. Grazie a tutti i ministri dei trasporti di questi Paesi. La reazione è immediata. Stiamo aspettando il risultato finale”. Secondo Nayem, “se verrà presa una decisione positiva, i confini con Russia e Bielorussia saranno completamente chiusi, il che significa che il trasporto su strada e tutti i trasporti diventeranno impossibili”. La Lituania ha annunciato di aver espulso l’ambasciatore russo.

15.48 Berlino, per ora non si può eliminare gas russo

“Vogliamo diventare il prima possibile indipendenti dalle importazioni di energia dalla Russia e la Germania sosterrà ulteriori sanzioni alla Russia, ma al momento non è possibile tagliare le forniture di gas”. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, arrivando all’Eurogruppo. “Dobbiamo fare più pressione su Putin, isolare la Russia e tagliare tutti i rapporti economici” ma per arrivare a un embargo “abbiamo bisogno di tempo, al momento dobbiamo distinguere tra petrolio, carbone e gas”, ha spiegato.

15.50 Il Papa: si è imposta la logica della guerra, lo spirito di Caino

“La logica della guerra si è imposta un’altra volta, perché non siamo più abituati a pensare nella logica della pace. Siamo testardi, siamo innamorati delle guerre, dello spirito di Caino. #Pace #Ucraina”. Lo scrive Papa Francesco in un tweet.

15.40 Sindaco Mykolaiv, bombe a grappolo contro edifici civili

Le truppe russe hanno lanciato di nuovo bombe a grappolo a Mykolaiv contro edifici residenziali e infrastrutture civili.  Ne ha dato notizia su Telegram il sindaco Oleksandr Senkevych.

11.38 Il Cremlino nega che le truppe russe abbiamo ucciso civili a Bucha

Il Cremlino nega categoricamente qualsiasi accusa relativa all’omicidio di civili nella città ucraina di Bucha e afferma che le accuse ucraine sulla questione dovrebbero essere trattate con dubbio. Parlando ai giornalisti durante una teleconferenza, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che i fatti e la cronologia degli eventi di Bucha non supportano la versione ucraina degli eventi e ha esortato i leader internazionali a non affrettarsi a giudicare.
Peskov ha detto che i diplomatici di Russi avrebbero proseguito i loro sforzi per convocare una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere quelle che Mosca ha chiamato “provocazioni ucraine” a Bucha e non ha voluto aggiungere nulla sul proseguimento delle trattative, previsto per oggi in videoconferenza.

11.31 Putin si congratula con Orban, fiducia in partnership

Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il premier ungherese Viktor Orban per la vittoria del suo partito Fidesz nelle elezioni parlamentari. Lo ha reso noto il Cremlino. Putin in un telegramma a Orban, riferisce l’agenzia Ria Novosti, ha espresso la fiducia che lo sviluppo della partnership risponda totalmente agli interessi dei popoli russi e ungherese.

11.26 Viminale: finora in Italia 83.100 profughi dall’Ucraina

Sono 83.100 i profughi ucraini giunti finora in Italia: 42.879 donne, 8.551 uomini e 31.670 minori. Lo rende noto il Viminale sottolineando che, rispetto a ieri, l’incremento è di 1.361 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.

11.17 Berlino: “Lavoriamo a indipendenza gas per danneggiare Putin”

“Ogni giorno aumentiamo la nostra indipendenza e le possibilità di un embargo. Questa è la via giusta e quella che danneggia Putin”. Lo ha detto il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino su un eventuale embargo energetico immediato dalla Russia.  “Ho detto più volte che lavoriamo all’indipendenza dal carbone e dal gas. Il governo tedesco negli anni scorsi ha aumentato la dipendenza dalla Russia, diversamente da altri Paesi. Quindi la nostra situazione di partenza è diversa rispetto ad altri”, ha affermato.

11.05 Mosca chiede su Bucha riunione consiglio sicurezza Onu

Il governo russo ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui presunti crimini di guerra nella città di Bucha e ha parlato di una “provocazione” dell’esercito ucraino, accusando Kiev di volere “interrompere” i colloqui di pace. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha riferito attraverso il suo account Telegram che “la Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu in connessione con la provocazione dell’esercito ucraino e dei radicali nella città di Bucha”. Ore prima aveva sostenuto in un’intervista alla rete televisiva russa Rossiya 1 che le immagini dei presunti massacri di civili erano state orchestrate e “ordinate” dagli Stati Uniti e dalla Nato.

10.57 Polonia: “Berlino principale ostacolo nuove sanzioni”

La Germania è il principale ostacolo alle nuove sanzioni dell’Unione europea contro la Russia: lo ha affermato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, secondo quanto riporta il Guardian. “Dobbiamo vedere che, indipendentemente da come affrontiamo l’Ungheria, questa è la quarta vittoria del genere e dobbiamo rispettare le elezioni democratiche… è la Germania il principale ostacolo alle sanzioni. L’Ungheria è per le sanzioni”, ha aggiunto Morawiecki durante una conferenza stampa rispondendo a una domanda sulla vittoria di Viktor Orban per il suo quarto mandato consecutivo come primo ministro ungherese.

07:05 Giappone condanna attacchi su civili

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha fermamente condannato gli attacchi ai civili segnalati nelle città ucraine alla periferia di Kiev “come violazione del diritto internazionale”. I leader europei hanno già condannato gli attacchi, come reazione alle immagini di corpi in strada, tra cui alcuni con le mani legate dietro la schiena. Kishida ha affermato che “il Giappone eseguirà fermamente ciò che dovrebbe fare” mentre coopererà con la società internazionale in possibili ulteriori sanzioni contro la Russia. “Dobbiamo condannare fermamente le violazioni dei diritti umani e le azioni che violano il diritto internazionale”, ha aggiunto Kishida. Il Giappone ha imposto una serie di sanzioni contro la Russia in linea con gli Stati Uniti e le altre nazioni occidentali.

 

06.29 Kiev: “Russia sta mobilitando altri 60mila soldati”

La Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati. Lo afferma l’esercito ucraino, stando a quanto scrive il Guardian. Le forze armate di Kiev hanno pubblicato il loro rapporto operativo alle 6 di stamattina, affermando che Mosca ha lanciato una “mobilitazione nascosta” di circa 60.000 soldati per ricostituire le unità perse in Ucraina. Lo stato maggiore ucraino ha aggiunto che le forze di Kiev hanno sventato sette attacchi nel territorio di Donetsk e Luhansk nelle ultime 24 ore.

05.15 Agenzia spaziale russa: stop collaborazione con Paesi ostili

Il direttore generale del Roscosmos, l’Agenzia spaziale russa, Dmitry Rogozin, ha affermato che la società statale non collaborerà con i paesi che forniscono armi a Kiev e forniscono sostegno politico all’Ucraina. “Roskosmos ha interrotto i progetti congiunti con i paesi occidentali. Per ragioni morali ed etiche. Non avremo alcuna cooperazione con i paesi che forniscono armi e istruttori, oltre a fornire supporto politico alla giunta fascista di Kiev. Nessuno”.

04.23 Tass: “Lavrov incontrerà delegazione Lega Araba”

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov incontrerà una delegazione del gruppo di contatto della Lega Araba sulla situazione in Ucraina. Lo afferma l’agenzia di stampa russa Tass. La delegazione comprenderà il segretario generale della Lega Araba e i ministri degli esteri di Algeria, Egitto, Giordania, Iraq e Sudan. L’organizzazione è pronta a facilitare gli sforzi per trovare una soluzione politica tra la Russia e l’Ucraina, ha detto il segretario generale aggiunto della Lega Araba, Hossam Zaki.

04.01 Messaggio di Zelensky durante la cerimonia dei Grammy Awards

“Aiutateci, ma non col silenzio”. Questo l’appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolto alla platea dei Grammy Awards, attraverso un messaggio registrato trasmesso nel corso della cerimonia. Il presidente ucraino, in maglietta verde militare e parlando in inglese, ha chiesto di “riempire con la musica” il “silenzio della morte” di tutte le persone uccise dalla Russia. Subito dopo si sono esibite, con John Legend, due artiste ucraine e una poetessa, Lyuba Yakimchuk, in uno dei momenti più emozionanti della serata degli Oscar americani per la musica.

03.42 L’Onu: 1.417 civili uccisi, tra cui 59 bambini

Dalle 4 del 24 febbraio 2022, quando cioè è iniziato l’attacco armato della Federazione Russa contro l’Ucraina, alla mezzanotte del 2 aprile 2022 (ora locale), l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 1.417 morti e 2.038 feriti. Tra i morti si contato 293 uomini, 201 donne, 22 ragazze e 40 ragazzi, oltre a 59 bambini e 802 adulti il cui genere è ancora sconosciuto. Tra i feriti si contano anche 92 bambini.

02.22 Zelensky alle madri dei soldati russi: “Guardate cosa fanno i vostri figli”

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, con un discorso nella notte si è rivolto alle forze russe definendole “assassini”, “torturatori” e “stupratori” dopo che centinaia di corpi di civili ucraini sono stati trovati nelle strade delle città intorno a Kiev. Zelensky ha detto che “centinaia di persone sono state uccise” e che i “civili sono stati torturati e giustiziati”. Lo riporta il Guardian. “Voglio che ogni madre di ogni soldato russo veda i corpi delle persone uccise a Bucha, a Irpin, a Hostomel”.

02.14 Mosca: “Bucha una provocazione per bloccare i negoziati”

“L’interruzione dei colloqui di pace è l’obiettivo del crimine del regime di Kiev” nel villaggio ucraino di Bucha, “una provocazione dell’esercito e dei radicali ucraini”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Tass. “Il significato del crimine del regime di Kiev è l’interruzione dei negoziati di pace e l’escalation della violenza”, ha scritto Zakharova nel suo canale Telegram, ricordando che la Federazione Russa ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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