18.51 Da Germania invio di artiglieria via Estonia
Anche l’agenzia tedesca Dpa conferma il sostegno militare di Berlino alle forze ucraine. Il governo – scrive l’agenzia – ha autorizzato l’invio all’Ucraina di pezzi di artiglieria dall’Estonia.
18.38. L’Osce evacua il suo personale
L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha iniziato a evacuare il suo staff dal territorio controllato dalle forze di Kiev, portandolo in Moldavia. Lo rende noto una fonte diplomatica citata dall’agenzia Reuters.
18.22. Germania: “Ok a invio di 400 lanciarazzi”
Il governo tedesco ha deciso di autorizzare l’invio all’Ucraina di 400 lanciarazzi anticarro, rompendo così con la politica seguita negli ultimi anni che vedeva il divieto di esportazione di armi letali in zone di guerra. Lo ha riferito una fonte governativa, sottolineando che “alla luce dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina, il governo tedesco è pronto a dare il via libera alle attrezzature di cui il Paese ha urgente bisogno per difendersi”.
17.46 La Russia chiude lo spazio aereo alla Romania
La Russia ha chiuso il suo spazio aereo per gli aerei di linea della Romania “a causa di decisioni ostili da parte delle autorità rumene”, ha detto sabato l’agenzia federale russa dell’aviazione Rosaviatsiya. In precedenza la Romania ha detto che avrebbe vietato le compagnie aeree russe nel suo spazio aereo, unendosi ad altri paesi dell’Europa centrale che fanno lo stesso dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina.
17.57 Attacco in corso al ministero della Difesa a Kiev
Attacco in corso al ministero della Difesa a Kiev, lo riferisce l’inviato di Repubblica Paolo Brera.
Ore 17.15 – La ripresa delle operazioni militari
Notizie contrastanti sul fronte delle operazioni militari dopo che Mosca ha annunciato una ripresa dell’offensiva su vasta scala. I russi affermano di aver messo fuori combattimento sei navi militari ucraini in seguito a uno scontro nel Mar Mero. Kiev a sua volta annuncia di aver sabotato i collegamenti tra la sua rete ferroviaria e quella russa, rendendo più difficoltoso l’invio di rinforzi.
Ore 17 – Mosca lancia un’offensiva «a tutto campo»
Le forze armate russe hanno ricevuto l’ordine di un’offensiva a tutto campo in Ucraina, dopo che – afferma Mosca – il governo di Kiev ha rifiutato i negoziati. «Attualmente, tutte le unità hanno ricevuto l’ordine di ampliare l’offensiva in tutte le direzioni, in accordo con il piano di attacco» ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in un comunicato.
Ore 16.40 – Manifestazioni pacifiste in tutta Italia
Sono partite in diverse città italiane le manifestazioni per la pace. Ai cortei stanno prendendo parte migliaia di persone. «Stop alle bombe» lo slogan che accompagna i manifestanti. Uno delle iniziative più partecipate è in corso a Milano.
15.41 Nessuna notifica ufficiale della presunta chiusura turca alle navi da guerra russe sul Mar Nero
La Russia “non ha ricevuto alcuna notifica ufficiale” dalla Turchia sulla chiusura alle sue navi da guerra degli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, attraverso cui si accede al mar Nero dal Mediterraneo. Lo ha dichiarato l’ambasciata di Mosca ad Ankara a Interfax, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva annunciato la chiusura a seguito di una telefonata con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan. Nei giorni scorsi, Ankara aveva peraltro escluso questa ipotesi.
15.40 Attacco hacker contro il sito dell’Agenzia spaziale russa
Un attacco hacker di tipo DdoS è stato lanciato contro il sito dell’Agenzia spaziale russa da Leopoli. Lo rende noto la stessa agenzia sul suo profilo Telegram, aggiungendo che l’attacco è stato effettuato “utilizzando una rete di bot dislocati su server in diversi Paesi del mondo”. Secondo quanto dichiarato dall’Agenzia Roscosmos, “i tecnici sono in grado di identificare l’autore dell’attacco”. I dati sono quindi stati trasferiti alle autorità competenti.
15.32 Blackout di internet in tutta l’Ucraina
“Interruzioni significative” a Kharkiv giovedì e altre interruzioni sono monitorate in tutta l’Ucraina, Kiev compresa.
Ore 14.52 Zelensky a Erdogan: grazie per la chiusura del Bosforo alle navi russe.
«Ringrazio il mio amico, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il popolo turco per il loro forte sostegno. Il divieto di passaggio delle navi da guerra russe nel Mar Nero e un significativo supporto militare e umanitario per l’Ucraina sono oggi estremamente importanti. Il popolo ucraino non lo dimenticherà mai!». Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine de colloquio con l’omologo turco.
14.42 Erdogan chiama Zelensky. Ankara disponibile a ospitare i negoziati
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il collega ucraino Zelensky in cui gli ha ribadito il sostegno della Turchia. Durante la telefonata hanno parlato degli ultimi sviluppi dell’attacco russo in Ucraina. “E’ necessario un cessate il fuoco immediato per evitare altri danni all’Ucraina e altri morti”, ha detto Erdogan. Intanto, il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha chiesto alla Russia di fermare le operazioni militari in Ucraina durante una telefonata con l’omologo russo Serghei Lavrov. Lo riporta l’agenzia Anadolu secondo cui Cavusoglu ha anche confermato la disponibilità di Ankara ad ospitare un negoziato tra Mosca e Kiev.
39 La Turchia blocca navi militari russe nel Mar Nero
“Ringrazio il mio amico, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdo?an, e il popolo turco per il loro forte sostegno. Il divieto di navigazione delle navi da guerra russe nel Mar Nero e il significativo sostegno militare ed umanitario per l’Ucraina è estremamente importante.Il popolo ucraino non lo dimenticherà mai”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ore 14, 20. Ucraina: Usa, altri 350 milioni in assistenza militare
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato 350 milioni di dollari in nuova assistenza militare all’Ucraina
Ore 14,15 ministro Difesa Gb, forze russe a 30 chilometri da centro Kiev
La maggior parte delle forze russe si trova a 30 chilometri dal cento di Kiev. Lo ha reso noto il ministero della Difesa britannico, avvertendo la Russia che le perdite «potrebbero essere pesanti e maggiore di quanto anticipato o riconosciuto dal Cremlino». Secondo le informazioni di intelligence in possesso di Londra, «la Russia non ha ancora il controllo dello spazio aereo dell’Ucraina, cosa che riduce l’efficienza dell’Aeronautica russa».
Ore 13:41 Ucraina: Usa, americani lasciate la Bielorussia
Il dipartimento di Stato americano ha chiesto ai suoi cittadini di non recarsi in Bielorussia e quelli che già si trovano nel Paese di «partire immediatamente». E’ quanto si legge in un tweet dell’ambasciata americana a Minsk in cui si ricorda che «l’aeroporto di Minsk ha voli per un numero limitato di destinazioni». Mentre rimangono regolari le possibilità di lasciare il Paese via terra verso la Lituania, la Lettonia e la Polonia.
14.02 Mosca: “Putin aveva ordinato stop a invasione. Ripresa dopo il no di Kiev al negoziato”
Prosegue lo scambio di accuse reciproche tra Mosca e Kiev. Secondo il Cremlino il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato ieri lo stop temporaneo all’avanzata in Ucraina, in attesa di possibili negoziati con Kiev, ma l’operazione è ripresa oggi dopo che la leadership ucraina ha rifiutato di negoziare.
Ore 13.58. Il Cremlino ha annunciato che nel pomeriggio riprenderà l’avanzata delle forze russe in Ucraina, secondo il piano operativo, a causa dell’assenza di negoziati che Mosca imputa a Kiev. Lo riporta la Tass. Il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato ieri lo stop temporaneo all’avanzata in Ucraina, in attesa di possibili negoziati con Kiev, ma l’operazione è ripersa oggi dopo che la leadership ucraina ha rifiutato di negoziare. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Ore 13.58 Ucraina: Cremlino, pronte contromisure per mitigare sanzioni
La Russia è in grado di prendere misure adeguate per mitigare i danni delle sanzioni. Lo afferma il Cremlino citato dalla Tass. Mosca, quindi, adotterà misure che si adattano al meglio agli interessi nazionali in risposta alle sanzioni.
13.35 Lanciarazzi termobarici verso il confine ucraino
Il corrispondente Cnn Frederik Pleitgen ha postato su Twitter un video di un camion militare russo che si dirige verso il confine ucraino con a bordo un sistema T0S-1 in grado di lanciare missili equipaggiati con testate incendiarie e termobariche. Il Guardian definisce il video “uno sviluppo altamente inquietante” e ricorda che il sistema T0S-1 fu usato per la prima volta durante la guerra sovietica in Afghanistan e più di recente in Cecenia e in Siria. Quando scoppiano in un luogo chiuso, le controverse armi termobariche creano una fortissima onda di pressione che all’istante dilania gli organi interni di tutti i presenti.
13.27 Russia chiude spazio aereo a Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca
La Russia ha chiuso il proprio spazio aereo alle compagnie di Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca. Lo rende noto l’agenzia dell’aviazione russa, citata dalla Tass.
Ore 12.42 – Kiev, coprifuoco dalle 17, chi in strada trattato da nemico
Il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, ha annunciato il coprifuoco in città dalle 17 alle 8 «per una più efficace difesa della capitale e per la sicurezza dei suoi abitanti». In un messaggio su Telegram, il primo cittadino aggiunge che il provvedimento resterà in vigore fino alla mattina del 28 febbraio. «Tutti i civili che saranno trovati in strada – conclude – saranno considerati membri del gruppo di sabotaggio del nemico».
Ore 12.32 – Salvini, se Russia fuori da Swift Italia rischia blackout
Il leader della Lega Matteo Salvini ha avanzato dei dubbi sulla possibilità di escludere la Russia dal sistema Swift: «Bisogna valutare tutto fino in fondo, perché se impedisci pagamenti tra banche noi non abbiamo più il gas», ha detto il segretario del Carroccio, che in passato non ha nascosto le sue simpatie per Putin. «Per fermare la guerra vale tutto e tutti i mezzi necessari vanno messi in campo, ma un conto è bloccare i patrimoni degli oligarchi, dei politici e dei guerrafondai. Se sospendiamo i pagamenti l’Italia rimane senza gas e poi bisogna correre ai ripari», ha detto Salvini dopo l’incontro con il console ucraino a Milano.
Ore 12.23 – Zelensky: «Abbiamo infranto i piani russi»
Mentre la Russia diffonde messaggi su una presunta fuga del presidente ucraino, Zelensky invia un videomessaggio in cui sottolinea che «gli occupanti (russi, ndr) volevano bloccare il centro del nostro Stato e mettere i loro burattini qui come a Donetsk. Abbiamo infranto i loro piani».
Ore 11.45 Zelensky, Berlino e Budapest siano coraggiosi su Swift.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Berlino e a Budapest di avere il «coraggio» di escludere la Russia da Swift. «Abbiamo rovinato i piani della Russia», ha aggiunto, esortando i russi a fare pressione sul presidente Vladimir Putin a fermare la guerra.
Ore 11.43 Ucraina: Zelensky, infranti piani Mosca, no burattini a Kiev.
Gli occupanti volevano bloccare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui come a Donetsk. Abbiamo infranto i loro piani». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando alla nazione in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram
11.03 Medvedev: “Possibile nazionalizzazione di beni Ue ed Usa”
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev non ha escluso la nazionalizzazione delle proprietà di persone registrate negli Stati Uniti e nell’Ue come ritorsione per le sanzioni adottate dall’Occidente contro Mosca. Lo riporta la Tass.
10.58 Esodo di rifugiati verso la Romania
Al valico di frontiera di Porubne-Siret nella notte la coda ha toccato i 15 km, tanto che il ministero degli Esteri di Bucarest ha invitato la popolazione a usare anche altri valichi. Oggi ci sarà una nuova ondata di arrivi. Sono in particolare le famiglie ad abbandonare l’Ucraina: molti i casi di uomini che accompagnano alla frontiera mogli e figli e tornano indietro per combattere contro i russi. Molti arrivano a piedi da località limitrofe. Sono accolti con pasti caldi.
10.53 Cipro non bloccherà la messa al bando della Russia dal sistema Swift
Lo annuncia in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Ce l’abbiamo fatta, Cipro ha confermato che non bloccherà la decisione di mettere al bando la Russia da Swift. La diplomazia ucraina continua a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per prendere decisioni importanti e proteggere l’ucraina dagli invasori russi”. Resta da vedere che cosa deciderà l’Ungheria
10.51 Il sindaco di Kiev: “La città è ancora sotto controllo ucraino”
“La notte è stata difficile ma non ci sono militari russi in città”, ha detto in un video postato su Telegram, precisando che “il nemico cerca di avanzare”. Alle 5 di oggi c’erano però 35 feriti, compresi due bambini, ha aggiunto, invitando gli abitanti a cercare riparo. “State nei rifugi. Abbiamo organizzato posti di blocco, i movimenti in città sono limitati e difficili. Sarà pesante, ma dobbiamo perseverare”
10.45 Londra: “La resistenza ucraina frena l’avanzata russa”
“La resistenza ucraina sta rallentando in modo significativo l’invasione russa, Mosca non ha finora raggiunto gli obiettivi che si era inizialmente prefissata” Lo ha detto James Heappey, del ministero della Difesa britannico alla Bbc. «La resistenza ucraina all’avanzata russa è straordinaria. Tutti gli obiettivi di Mosca – prendere Kharkiv, Kherson, Mariupol, Sumy e anche la presa di Melitopol, che l’esercito russo dice di avere già conquistato — sono al momento falliti. Le colonne di mezzi armati in marcia verso Kiev sono ancora lontane proprio grazie all’incredibile resistenza ucraina».
10.38 La telefonata Zelensky-Draghi
“Questo è l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia. Il presidente del Consiglio Mario Draghi in una conversazione telefonica ha sostenuto l’uscita della Russia da Swift, la fornitura di assistenza alla difesa. L’Ucraina deve entrare a far parte dell’Ue”. Lo scrive su twitter il presidente ucraino Zelensky.
10,20. Le vittime: 198 morti in Ucraina, compresi 3 bambini
Il ministro della Sanità ucraino, Viktor Lyashko, ha annunciato che 198 persone sono morte – tra loro tre bambini – dall’inizio dell’invasione russa del paese, 1.115 persone sono rimaste ferite. Anche fra queste ci sono bambini: 33.
10,10. La Polonia rifiuta di giocare con la Russia per la qualificazione ai Mondiali del Qatar
Lo annuncia la federazione polacca. La partita è in programma il prossimo 24 marzo a Mosca. “Basta chiacchiere, è ora di agire”, ha scritto il presidente della federazione polacco Cezary Kulesza su Twitter aggiungendo che “è l’unica decisione corretta” e che sta lavorando con le federazioni svedese e ceca per presentare una posizione comune alla FIFA.
09.30 La situazione sul campo
Continua la resistenza degli ucraini a Kiev e in altre città del paese, dove si combatte in strada. Nella capitale si sentono esplosioni ovunque, compreso nel suo cuore, piazza Maidan, quella dove nel 2010 si tennero le proteste che portarono al rovesciamento del governo filo-Mosca. I russi stanno attaccando principalmente tre città – Kiev a nord, Kharkiv a nord-est e Kherson a sud. Il presidente Volodymyr Zelensky ha pubblicato un video su Twitter dove invita i connazionali a non credere a notizie false di una sua fuga: “Sono qui. Le nostre armi sono la nostra verità”. Video e foto mostravano un edificio residenziale colpito da un missile nel sud-ovest di Kiev, a circa 3 chilometri dal Sikorsky Memorial Airport.
Ore 9.10 Macron convoca il Consiglio di Difesa
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha convocato il Consiglio di Difesa nazionale per le ore 17 per fare il punto sul conflitto in Ucraina: lo ha riferito l’Eliseo.
Ore 8.41 Macron: “La guerra durerà, meglio prepararsi”
La guerra in Ucraina “durerà” ed è quindi meglio “che ci prepariamo”: lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al Salone dell’Agricoltura. “La guerra è tornata in Europa. E’ stata scelta unilateralmente dal presidente Putin. Sicuramente ci saranno conseguenze sulle nostre esportazioni per le grandi filiere”, per esempio vino cereali e foraggi, ha detto il capo dello stato all’inaugurazione del salone a Parigi.
Ore 8.34 Zelensky: “Ore cruciali per adesione a Ue”
“È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte la lunga discussione e decidere sull’adesione dell’Ucraina all’Unuione europea”.A scriverlo è ancora il presidente Zelensky su Twitter, spiegando di aver parlato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel di “ulteriore assistenza efficace e dell’eroica lotta degli ucraini per il loro futuro libero”.
Ore 08:15 Biden, 600 mln di dollari in fondi immediati per difesa a Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato che sia immediatamente fornita all’Ucraina assistenza militare per un valore di 600 milioni di dollari. Lo scrive Interfax precisando che Biden ha pubblicato un memorandum in cui “delega il Segretario di Stato a fornire assistenza militare immediata all’Ucraina”. In particolare i 600 milioni di dollari saranno così ripartiti: “250 milioni di dollari in assistenza” e “altri 350 milioni di dollari” da assegnare al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti “per articoli e servizi per la difesa” e “per l’istruzione e l’addestramento militare”.
Ore 8.10 — I missili russi «hanno colpito un palazzo» a Kiev,
Le autorità ucraine hanno affermato che un missile russo ha colpito un edificio residenziale a Kiev. Non è al momento possibile sapere se ci siano vittime o feriti.
Ore 08:07 Mosca, distrutti 7 caccia e 87 carri armati Kiev.
Le Forze russe hanno annunciato oggi di avere abbattuto sette aerei da combattimento ucraini, oltre a otto elicotteri e sette droni e di avere distrutto 87 carri armati e 28 lanciamissili MLRS (Multiple Launch Rocket System). Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interf
Ore 07:55 Mosca, abbiamo conquistato Melitopol
L’esercito russo ha conquistato la città di Melitopol. Lo ha annunciato il ministero della Difesa a Mosca.
Ore 07:40 Governo ucraino: la Russia ha perso 3.500 soldati, quasi 200 tenuti in ostaggio
Il consigliere dell’ufficio del presidente Mykhailo Podoliak ha annunciato i numeri dopo pesanti combattimenti durante la notte. Il tweet di Zelensky: “Un nuovo giorno in prima linea diplomatica è iniziato con una conversazione con Emmanuel Macron. Armi ed equipaggiamenti da parte dei nostri partner stanno arrivando in Ucraina. La coalizione contro la guerra sta funzionando!”. L’Ucraina combatte contro l’invasione russa e finora “non solo è sopravvissuta ma sta vincendo”: è quanto ha affermato in un video diffuso questa mattina dall’emittente ucraina Dom il consigliere dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. Secondo il funzionario, la situazione alle 7 locali è che “nonostante la quantità di risorse impiegate, la Russia non ha guadagnato terreno e le forze armate dell’Ucraina e la polizia continuano a controllare la situazione e l’intero territorio dello Stato.
Podolyiak ha detto ancora che i combattimenti continuano a Kherson, Nikolaev e Odessa. “Per ora i russi non sono riusciti a conquistarle”, ha aggiunto. Anche a Kiev, ha sostenuto, la situazione è “sotto controllo”. I combattimenti continuano anche a Mariupol dove, al momento “la città non passa dalla parte della Federazione russa”. Infine, Podolyiak ha confermato che l’esercito russo sta utilizzando nell’attacco “artiglieria, lanciarazzi e aerei”.
Ore 7.39 – L’Ucraina: «Stanno arrivando armi dai nostri partner»
«Un nuovo giorno in prima linea diplomatica è iniziato con una conversazione con (il presidente francese, ndr) Emmanuel Macron. Armi ed equipaggiamenti da parte dei nostri partner stanno arrivando in Ucraina. La coalizione contro la guerra sta funzionando!», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Le modalità per far arrivare armi all’Ucraina stanno diventando sempre più complesse, visto che lo spazio aereo su Kiev è controllato dai russi e la situazione è molto pericolosa anche nel resto del Paese. La strada più semplice è il passaggio dalla Polonia, che ieri ha già inviato un camion di munizioni.
Ore 7.35 – La Russia spara missili da crociera contro l’Ucraina
La Russia ha reso noto di aver preso di mira «infrastrutture militari ucraine» con missili da crociera, un altro «salto» drammatico nella tipologia di armamenti impiegati in questa guerra.
Ore 07:08 Media, missili dal Mar Nero. Attacchi aerei
Missili sarebbero stati lanciati contro il territorio ucraino a partire dal Mar Nero. A riferirne è la Bbc, che riporta anche segnalazioni di attacchi aerei in diverse aree, in un’apparente escalation di violenza.
Ore 07:02 Esplosioni e spari a Kiev nella zona di Vasylkiv
Esplosioni e spari sono stati uditi nelle ultime ore a Kiev: “pesanti scontri” sono avvenuti nella zona di Vasylkiv della capitale ucraina, secondo un post Facebook delle forze armate, che parla di “combattimenti attivi”. Anche il governo ha confermato gli scontri e ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi e a non avvicinarsi a finestre o balconi. Secondo ‘The Kiev Independent’, ci sarebbero state circa 50 esplosioni e spari di mitragliatrici nei pressi dello zoo e nella zona di Beresteiska.
07,00. Soldati ucraini; morti oltre 3500 militari russi
Oltre 3500 soldati russi, coinvolti nell’invasione dell’Ucraina, sarebbero stati uccisi, altri 200 fatti prigionieri. A riferire il bilancio sono i militari ucraini, sulla loro pagina Facebook. La Russia, si legge ancora, ha perso 14 velivoli, 8 elicotteri, 102 tank.
Ore 7.00 – Sono 100 mila i profughi ucraini già scappati all’estero
Circa 100.000 ucraini hanno lasciato le loro case e diverse migliaia sono fuggite all’estero per sfuggire all’invasione russa. Lo affermano fonti Onu, su dati al 24 febbraio. Oltre 100.000 ucraini sono stati costretti a lasciare le loro case e sono sfollati all’interno del Paese, mentre diverse migliaia si sono diretti verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania. Nei giorni successivi all’invasione sono stati segnalati pesanti ingorghi sulle strade in direzione ovest con migliaia di persone che hanno continuato a lasciare le loro case.
Ore 6.54 – Biden approva aiuti militari a Kiev per 350 milioni di dollari
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato l’erogazione di 350 milioni di dollari in aiuti militari all’Ucraina. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Biden ha autorizzato il Dipartimento di Stato a dare fino a 250 milioni di dollari in aiuti generali all’Ucraina e fino a 350 milioni per «servizi di difesa», tra cui addestramento e istruzione militare. L’annuncio è arrivato al termine di una telefonata fra il presidente degli Stati Uniti e il suo omologo ucraino, Volodymir Zelenski.
5.45 tv di Stato, Zelensky guida resistenza a Kiev
Il presidente esterno Volodymyr Zelensky si trova nella capitale e sta guidando personalmente la resistenza di Kiev all’invasione russa. Lo ha fatto sapere l’emittente televisiva di Stato Dom. Intanto i media ucraini hanno diffuso la notizia di una ennesima vittoria sulle forze russe nella capitale. La 101/a brigata ucraina ha distrutto una colonna russa formata da due auto, due camion con carri armati e un altro carro armato, neutralizzati vicino alla stazione di Beresteiska.
05:30 Zelensky rifiuta l’offerta Usa per evacuare: “Voglio munizioni”
“La battaglia è qui. Mi servono munizioni, non un passaggio”. Con queste parole il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rifiutato l’offerta americana di evacuare Kiev. Lo riporta l’Associated Press citando fonti dell’intelligence americana.
05.06 Deputato Duma russa chiede di fermare la guerra
“Penso che la guerra dovrebbe essere fermata immediatamente. Votando per il riconoscimento delle repubbliche di Donetsk e Lugansk ho votato per la pace, non per la guerra. Perché la Russia diventi uno scudo, che faccia in modo che il Donbass non venga bombardato, ma non che Kyiv venga bombardata”: lo afferma in un tweet il deputato della Duma del Partito Comunista Mikhail Matveev.
04.59 Consiglio sicurezza Kiev,’stiamo fermando l’orda’
“Stiamo fermando l’orda nel miglior modo possibile, la situazione a Kiev è sotto il controllo delle forze armate ucraine e dei nostri cittadini”: lo ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, secondo quanto riporta il Kyiv independent.
04.52 Cina, rispetto sovranità e sì colloqui Mosca-Kiev
Rispetto e salvaguardia di sovranità e integrità territoriale “valgono anche per l’Ucraina”: è uno dei 5 punti della posizione cinese sulla crisi Russia-Ucraina esposta dal ministero degli Esteri Wang Yi nelle telefonate avute con l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ed Emmanuel Bonne, consigliere diplomatico di Macron. Gli altri punti sono: “le legittime richieste di sicurezza della Russia”, la moderazione contro l’escalation, la soluzione diplomatica (sì a colloqui Ucraina-Russia) e un no alle risoluzioni ‘leggere’ Onu sull’uso di forza e sanzioni ai sensi del Capitolo VII
04.50 “Russi con divise ucraine sparano a soldati”, battaglia per l’aeroporto
Secondo Ukrainska Pravda, che cita fonti dell’esercito, sabotatori russi travestiti da polizia nazionale si sono avvicinati a un posto di blocco vicino a Vasylkiv, a sud di Kiev, dove sono stati segnalati pesanti combattimenti, e hanno sparato ai soldati ucraini. Subito dopo, un gruppo di soldati russi è arrivato al posto di blocco con un camion. Altre fonti hanno riferito che i soldati ucraini colpiti al checkpoint sono stati uccisi.
“In questo momento – affermano fonti dell’esercito – è in corso una feroce battaglia per l’aeroporto”.
04.44 Ambasciata Usa a connazionali: “Situazione peggiora”
L’ambasciata Usa in Ucraina ha avverito i cittadini americani presenti nel Paese di individuare il rifugio più vicino. In un tweet l’ambasciata avverte che “le condizioni potrebbero peggiorare senza preavviso”.
“La situazione della sicurezza in tutta l’Ucraina – si legge – rimane altamente instabile e le condizioni potrebbero deteriorarsi senza preavviso. I cittadini statunitensi dovrebbero rimanere vigili e conoscere la posizione del rifugio o dello spazio protetto più vicino”.
04.37 Respinti attacchi russi su porto e base navale
La difesa aerea delle forze armate ucraine ha respinto una serie di attacchi russi su Mykolaiv (Nikolaev in russo), importante porto sul Mar Nero. Lo ha fatto sapere il capo dell’amministrazione statale regionale Vitaly Kim su Telegram, secondo quanto riferito dalla Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte, l’aeronautica militare di Kiev ha impedito alle truppe russe di arrivare a Ochakov, una base navale poco distante.
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