Quo Vadis FdI Napoli? Il partito al bivio tra opposizione dura e linea responsabile

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Il nuovo Consiglio Comunale si è finalmente insediato, ed è giunto il momento per ciascuno di ribadire chiaramente le rispettive posizioni. A scanso di equivoci, il centrodestra ha il preciso dovere di collaborare non con Manfredi, ma al corretto funzionamento dell’istituzione comunale. Sarà quindi necessario inchiodare il sindaco, ogni giorno, e per tutta la Consiliatura, alle sue contraddizioni ed alle sue responsabilità politiche. Il sindaco non può avere alcuna apertura di credito, dopo essersi fatto eleggere attraverso l’inganno di un assegno a vuoto: quel ‘patto’ di sostegno finanziario di cui non vi è nessuna traccia nella legge finanziaria“. Lo dichiara Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino di Napoli di Fratelli d’Italia. “Il centrodestra non può fidarsi di chi si è presentato all’insegna della discontinuità, ma imbarcando i sopravvissuti della fallimentare esperienza di de Magistris. Il confronto – tuona Rastrelli – dovrà quindi essere spietato con chi ha consentito al presidente De Luca una mortificante operazione di colonialismo politico in danno della città. Anche a costo di battersi in solitaria, Fratelli d’Italia non sarà mai complice del grande inganno, nascondendosi dietro l’alibi eterno della collaborazione per il ‘bene della città’. Il voto popolare ha attribuito alle forze in campo precisi doveri e responsabilità: il centrosinistra deve dimostrare di saper governare, ed il centrodestra deve, responsabilmente unito, sviluppare politiche di controllo, e di contrasto, per offrire una reale alternativa di governo. Per Fratelli d’Italia, questa è l’unica collaborazione possibile, ed è l’unica posizione coerente. Un’opposizione vera è assolutamente vitale per la città, almeno quanto la maggioranza che la governa“, conclude. Una nota stampa in netto contrasto con i toni, ben più collaborativi nei confronti dell’amministrazione cittadina, del primo intervento della consiliatura del consigliere comunale di FdI, Giorgio Longobardi: “Cercherò di essere il più collaborativo e propositivo possibile per far sì che quest’amministrazione funzioni al massimo. Sindaco, sarò dalla sua parte affinché a Napoli spetti ciò che gli tocca di diritto da un punto di finanziario. Le precedenti amministrazioni sono state inascoltate. Quindi Sindaco deve far sì che queste promesse non restino illusorie. La sua maggioranza governa da per tutto, dalle municipalità alla Regione. Può chiedere una collaborazione all’opposizione: avrà me e tutta la minoranza dalla sua parte se cercherà di fare il bene dei cittadini.” Dopo la debacle della mancata presentazione delle liste in 8 municipalità su 10 alle ultime elezioni amministrative, da dove ripartirà Fratelli d’Italia nella Capitale del Mezzogiorno? Farà un’opposizione responsabile al sindaco Manfredi e alla sua maggioranza di centrosinistra, così come ha lasciato intendere il capo dell’opposizione in consiglio comunale Catello Maresca, o si sceglierà la linea dura profilata da Rastrelli? Ancora non è chiaro.

© Copyright Emiliano Caliendo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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