Intervista. FdI Napoli allo sbando, Diodato: «Sono stato aggredito da Nonno. Mi candido nella lista Catello Maresca»

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Napoli, 4 settembre– Nervi tesi in Fratelli d’Italia Napoli. A poche ore dalla consegna definitiva delle liste, il candidato al Consiglio Comunale Pietro Diodato racconta sui social di aver subito un aggressione dal consigliere regionale, e compagno di partito, Marco Nonno: “Sono stato aggredito nella sede di Fratelli d’Italia con una testata che mi ha spaccato la fronte, da quel delinquente di Marco Nonno, che voleva impedire la mia candidatura al consiglio comunale e quella dei miei amici nelle municipalità. Spalleggiato da alcuni personaggi “palestrati”, utilizzati per la bisogna, ha trasformato la sede del mio partito in un covo personale per imporre la sua legge con la violenza. Siamo scappati per rifugiarci sotto le insegne della legalità di Catello Maresca. E con lui, senza alcuna paura combatteremo la buona battaglia. A Napoli, in questo momento, Fratelli d’Italia non è un luogo sicuro per le persone perbene. Pur sapendo che la stragrande maggioranza è costituita da persone perbene, ma è vittima del terrore che esercita questo soggetto.” Sulla vicenda abbiamo sentito il diretto interessato.

Diodato ci spieghi cosa è successo?

“Ero sul comitato elettorale per chiarire alcuni aspetti in merito alle candidature sulle municipalità. Ho chiesto che non venissero toccate le nostre candidature. Abbiamo atteso il responso del partito perché c’era chi voleva fare man bassa di tutto. Mi sono sentito con Del Mastro (deputato piemontese, commissario del partito per la provincia di Napoli ndr), poi mi ha chiamato Giovanni Donzelli (responsabile nazionale dell’organizzazione di Fdi ndr) da Roma per confermarmi che fosse tutto ok.”

Cosa, dunque, l’ha portata allo scontro con Nonno?

“Siamo saliti sulla sede del partito, e c’erano Marco Nonno e Marta Schifone che, approfittandone per risolvere i problemi di concorrenza, stavano definendo e chiudendo loro le liste per fare fuori i nostri candidati. Tra tre-quattro candidati al comune, me incluso, e quelli sulle municipalità, parliamo in totale di 80 candidature. Faccio notare la cosa e  all’improvviso Nonno mi dà una testata sul volto, spalleggiato da due tre gorilla che si è portato per l’occasione.”

A questo punto si candiderà con FdI?

“A Napoli Fratelli d’Italia non è la casa della legalità per colpa di questi personaggi. A Napoli FdI non si può fare. Mi candiderò nella lista Catello Maresca.”

© Copyright Emiliano Caliendo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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