Doppio mandato, l’ultima buffonata. Sarà Conte a valutare le deroghe per “meriti” ai pentastellati

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Sarà Giuseppe Conte a valutarne l’onore. In base al curriculum istituzionale e alla battaglie (campagna di Russia? No, taglio dei parlamentari e Spazzacorrotti). L’ex premier dispenserà altissime benemerenze. Per diversi, ma non per tutti, i big e vice big del M5s arrivati all’ultimo mandato. Donna Paola Taverna, vicepresidente del Senato, sarà dunque nominata cavaliere di Gran croce del Quarticciolo e centrerà la terza candidatura che ci sta come il cacio sui maccheroni? E i sottosegretari come  Carlo Sibilia e Manlio Di Stefano? E Vito Crimi?  E quanto varranno i ministri di Draghi (come Luigi Di Maio e Federico D’Incà)? E agli ex ministri – Bonafede & Fraccaro – sarà riconosciuta un’indennità da reduci o una Bacchelli bis? Nello statuto del nuovo M5s Conte ha un vecchio problema: il terzo mandato. E da buon avvocato ha scritto: “Deroga per meriti”. Distribuirà l’agognata medaglia e, come Re Artù, nominerà i Cavalieri della poltrona rotonda.

Fonte Il Foglio

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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