“Non si trovano più le sue cose dal Cardarelli”, l’appello della sorella di Mina Avolio

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Non si trovano più le sue cose come: occhiali, carta d’identità, cellulare samsung A40 di colore bianco con cover nera dove c’è la sua foto sopra (allegato sotto) e il bracciale della pandora”. E’ l’appello di Tina Avolio, sorella gemella di Mina, la 20enne di Qualiano morta per una rara malattia sei giorni fa, a distanza di poche ore da Lia Maisto, anche lei di Qualiano.

Di seguito il post di Tina Avolio, sorella di Mina

“Vi chiedo un favore, di condividere questo mio post. Mia sorella gemella Avolio Gelsomina di soli 21′ anni è stata ricoverata all’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli il giorno 15 marzo all’edificio B 2° piano, successivamente trasferita al 3° piano, poi è stata trasferita in rianimazione alla medicina d’urgenza il giorno 3 Aprile…

Il giorno 9 è deceduta. Non si trovano più le sue cose come: occhiali, carta d’identità, cellulare samsung A40 di colore bianco con cover nera dove c’è la sua foto sopra (allegato sotto) e il bracciale della pandora. Vi chiedo per favore a chiunque l’abbia trovato di restituirlo. Sono oggetti personali di mia sorella, solo quello mi è rimasto. Nessuno sa dove si trovino i suoi oggetti.

Mi dissero che stavano in un armadietto alla 10° medicina 4° piano insieme ad altri oggetti di mia sorella, mi hanno restituito solo l’anello e un bracciale con la sua lettera iniziale… A tutti gli infermieri, gli operatori e addetti alle pulizie di quel reparto, ve lo chiedo con il cuore in mano, ridatemi le cose di mia sorella, sul cellulare ci sono tutte le sue foto, tutti i nostri ricordi. Vi prego di aiutarmi a ritrovarle. Spero di essere contattata al più presto”.
© Copyright Alda Liccardo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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