Quattro giovani e quattro ragazze di età fra i 18 e i 20 anni che avevano festeggiato la notte di Capodanno in una casa di campagna nel villaggio di Tribistovo in Bosnia-Erzegovina sono morti, con tutta probabilità asfissiati dalle emissioni nocive di un generatore di energia elettrica, attivato nella casa di campagna.
Come riferiscono i media regionali, la tragedia è avvenuta nella notte in un villaggio della municipalità di Posusje, nel sud della Bosnia-Erzegovina al confine con la Croazia. I corpi senza vita degli otto giovani sono stati trovati stamane.
Anche se non è vi è ancora assoluta certezza, a causare la morte di tutti e otto i giovani sarebbero state con tutta probabilità le esalazioni emanate da un generatore per l’energia elettrica, alimentato a gas.
A fare la macabra scoperta sono stati stamane dei vicini. Sei delle otto vittime erano della località di Rakitno, e due di Posusje. Sul dramma indagano polizia e magistratura. Le otto salme saranno trasportate a Mostar dove saranno sottoposte ad autopsia.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews