Finiti gli studi, siano quelli liceali, la laurea triennale o la specialistica, un figlio ha il dovere di trovare un’occupazione e rendersi autonomo. Senza coltivare velleità incompatibili con il mutato mercato del lavoro. Perché l’assegno di mantenimento ha una funzione educativa e non è un’assicurazione. La Cassazione, supera anche il giro di vite affermato in passato stigmatizzando il comportamento del “bamboccioni” con i capelli grigi. Con la sentenza 17183, i giudici affermano l’obbligo del figlio di attivarsi per cercare un lavoro qualunque per rendersi autonomo, in attesa di un impiego più aderente alle sue aspirazioni. Perché non può pretendere «che a qualsiasi lavoro si adatti soltanto, in vece sua, il genitore».
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsAssegno per i figli, Cassazione: finiti gli studi trovarsi un lavoro è «d’obbligo»
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