Marano, dopo il lockdown oggi si torna in aula consiliare: cimitero, commissione paesaggio e con Visconti e la giunta ancora monca

0
1.601 Visite

Si torna in aula consiliare. Dopo il lungo periodo di stop, e la parentesi della seduta consiliare da remoto (in videoconferenza), i consiglieri e la giunta tornano a sedersi tra i banchi dell’auditorium Socrate. Si torna in aula, ma Visconti tornerà in assise con una giunta monca, ancora priva dei componenti del Pd.

Di carne al fuoco, insomma, ce ne è tantissima: non solo la delibera sul cimitero (attesa da anni e che consentirà di apportare la famigerata modifica al progetto e conseguenzialmente ad accelerare i lavori) ma anche commissione locale per il paesaggio. Il Comune ne è sprovvisto da anni, almeno quattro o cinque se la memoria non ci inganna.

Da giorni non si parla d’altro e le “pressioni”, gli avvicinamenti ai consiglieri – chiamati oggi a decidere in aula consiliare – sono stati numerosi e di svariato genere.

La commissione sarà composta da 5 membri scelti, con il voto segreto, dai rappresentanti del civico consesso. Gli aspiranti membri, tutti volti noti del territorio e della politica, hanno presentato domanda nei mesi scorsi. Ci fu una prima scrematura in base ai curricula inviati, ora in aula si farà sul serio. Sono in lizza i seguenti geometri, ingegneri e architetti: Antonio Guarino, Franco Barbato, Filippo Retillo, Massimo De Marino, Giovanni Racca, Giuliana Paragliola, Antonio Pugliese, Massimo De Marino, Felice Esposito, Arturo Mercogliano, Luigi Schettino e Salvatore Carandente Tartaglia.

In questi anni, in assenza della commissione, sono stati rilasciate molte autorizzazioni per zone soggette ai vincoli culturali o paesaggistici. Eclatante fu la vicenda del gazebo sorto in piazza del Plebiscito, in pieno centro storico, poi sequestrato dai carabinieri di Castello di Cisterna dopo oltre un anno di polemiche. Il gazebo è ancora lì, nonostante il sequestro, e la concessione non è mai stata revocata.

I componenti della commissione che si delineerà oggi sono sulla bocca di tutti ormai: i consiglieri hanno già trovato la quadra su almeno 4-5 nomi, quelli maggiormente “affini” al potere politico e agli uffici. Salvo sorprese, dovrebbero essere eletti Giuliana Paragliola (anche i consiglieri del trio Marzi-Diani-Bruno dovrebbero votare per lei), Massimo De Marino, Felice Esposito e due tra Antonio Pugliese, Arturo Mercogliano e Filippo Retillo.

I giochi sono quasi fatti. Parte del Pd voterà per la Paragliola, ormai un’habitué delle commissioni paesaggistiche a Marano, e forse per Mercogliano. Il dubbio è solo sul consigliere Coppola. Sia la Paragliola che Mercogliano avrebbero vincoli di parentela con il presidente dell’assise Domenico Paragliola, che sarà costretto pertanto ad abbandonare i lavori durante le votazioni. Gli ex albaniani – almeno una parte – dovrebbero puntare su Esposito; la Fanelli dovrebbe puntare su Antonio Guarino; il gruppo del “Sergente” per la Paragliola e uno tra De Marino ed Esposito. La Giaccio non si è espressa ufficialmente.

Comunque vada, sarà sempre la solita solfa: i soliti noti, i soliti “agganci” politici, le solite idee (approvare quasi tutto in nome del cemento o nuovi distributori di carburanti, con progetti e progettini talvolta infiocchettati al meglio). La commissione dovrebbe essere composta da persone non radicate sul territorio. Ma sono idee, si sa, che a Marano non possono attecchire….

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti