Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli finalizzati a verificare
l’osservanza dei divieti connessi all’emergenza sanitaria Covid-19, il Gruppo
della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha scoperto tre contrabbandieri
che smerciavano illecitamente sigarette anche a domicilio.
In particolare, nel centro storico di Torre del Greco, è stato sorpreso un
soggetto con precedenti specifici che, per ovviare alle restrizioni sugli
spostamenti recapitava pacchetti di tabacchi lavorati esteri presso le
abitazioni dei propri clienti abituali, “reclusi” come tutti nelle proprie abitazioni.
Si è trattato di un curioso effetto collaterale del Coronavirus: il contrabbando
“porta a porta”.
Un altro venditore ambulante di sigarette – munito di mascherina chirurgica –
è stato invece fermato per strada, sempre nel centro storico di Torre del
Greco, mentre si avvicinava ad occasionali avventori, senza mantenere le
prescritte distanze di sicurezza e offrendo in vendita le proprie sigarette.
Il terzo contrabbandiere abituale, infine, è stato intercettato per le strade di
Boscoreale, mentre cedeva pacchetti di sigarette di contrabbando ad un
cliente, peraltro senza adottare alcuna cautela per scongiurare il rischio di
diffusione del contagio, non essendo muniti entrambi di mascherina protettiva
e omettendo di rispettare le prescritte distanze di sicurezza.
Uno dei tre contrabbandieri denunciati a piede libero è risultato anche
percettore di “reddito di cittadinanza”; pertanto, il soggetto è stato segnalato
all’INPS.
Tutti i suddetti soggetti sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria, sia per
violazione dell’art. 650 del codice penale (per l’inosservanza alle disposizioni
emergenziali connesse al coronavirus) e sia per il reato di contrabbando di
sigarette.
GUARDIA DI FINANZA: CON L’EMERGENZA SANITARIA IN ATTO IL CONTRABBANDO DI SIGARETTE DIVENTA “PORTA A PORTA”.
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