Tutti attendevano una reazione forte da parte della lista Visconti, mortificata dal sindaco con la scelta di un assessore, tal Scatola, sconosciuto persino ai suoi stessi parenti. E invece la reazione non c’è stata, almeno per ora. C’è stato solo un comunicato del mite Nastro, che ha annunciato (ma era nell’aria da mesi) il suo passaggio al Pd.
Insomma la montagna ha partorito l’ennesimo topolino. Il coraggio, d’altronde, come diceva Manzoni “se uno non ce l’ha, mica se lo può inventare”.
Qualcosa, nella frenetica giornata di ieri, è però emerso. La lista Visconti non baratterà l’assessorato che voleva (Discetti era il nome proposto) con il ruolo di vicesindaco a Paolo D’Alterio, inviso alla maggior parte dei consiglieri della lista Visconti.
Quanto a Scatola, sono numerosi i rumors che circolano sul suo “sponsor”. Qualcuno sostiene sia stato Giovanni Chianese, consigliere regionale e amico di Visconti; altri riferiscono Antonio Poziello, sindaco di Giugliano, altri ancora fanno il nome di Marcello Scuteri, ex assessore di Perrotta tra i fondatori della lista Agorà e vicinissimo a un consigliere comunale.
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