Il re dei funerali finisce in carcere per reati di camorra. La figlia – all’epoca brillante studentessa di giurisprudenza, oggi giudice a Foggia – aveva avuto alle sue dipendenze in maniera fittizia (e molto probabilmente inconsapevole) l’affiliato al clan che successivamente uccise un consigliere comunale. Ancora intrecci tra imprenditoria e camorra a Castellammare di Stabia, con legami pericolosi che fanno emergere inquietanti accordi tra malavita organizzata e colletti bianchi. Tutto in cambio del «monopolio» nella gestione degli affari, senza avere problematiche di nessun tipo. Stavolta, il settore finito nel mirino della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli è nuovamente quello delle agenzie funebri dei Cesarano.
Arrivano i libri in coedizione Casa Mehari e New Media Press. La prima pubblicazione è "Beni confiscati alla camorra. L'esperienza del Comune di Quarto nella...
Il premier della Slovacchia Robert Fico è stato ferito in un attentato ad Handlova, a 150 chilometri dalla capitale Bratislava, al termine di una riunione di governo.
Contro il...