Mugnano, amministrative 2020: il quadro politico inizia a delinearsi. Le incognite? Porcelli e Chianese

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Lo scenario, seppur ancora in fase embrionale, si sta delineando anche a Mugnano, dove i cittadini torneranno alle urne nella primavera del 2020. Il primo passo lo ha fatto la coalizione Mugnano 2020, uscita allo scoperto con tre liste, tra cui Mugnano democratica. E’ un’operazione che, secondo i rumors, dovrebbe portare alla candidatura a sindaco di Pierluigi Schiattarella, attuale presidente del consiglio comunale e sostenitore dell’amministrazione targata Sarnataro. Con lui Ezio Micillo, Mario Mauriello (entrambi da sempre impegnati a costruire poli bypartisan o, per alcuni, grandi ammucchiate), Mario Imbimbo, l’ex assessore della sinistra radicale, uscito di scena nei mesi scorsi ed entrato da tempo in conflitto con Sarnataro, e altri personaggi della politica locale.

Su questa operazione politica si starebbe concentrando anche l’ex sindaco Giovanni Porcelli, sfiduciato nel 2014 e oggi a capo dell’Arpac regionale in quota De Luca. Se Porcelli, come si vocifera per le strade di Mugnano, non dovesse ricandidarsi alla Regione, potrebbe in extremis subentrare a Schiattarella e ricandidarsi alla guida della città. Per ora nessuno dei diretti interessati si è ufficialmente sbilanciato, ma è noto a tutti il rapporto politico strettissimo che intercorre tra Micillo e Porcelli. Se il primo si è lanciato in questa avventura, non può non aver incassato anche l’avallo dell’ex primo cittadino.

Il secondo candidato sarà, naturalmente, il sindaco uscente Luigi Sarnataro. Sostenuto da chi? Per ora dal Pd, sempre che il partito non si spacchi e qualcuno decida di seguire Schiattarella (o Porcelli) nel progetto civico di Micillo, Mauriello e degli altri che vi partecipano. Il sindaco uscente dovrà farsi carico di presentare una propria lista (lista Sarnataro) e dovrebbe avere dalla sua qualche consigliere, Ciro Terribile in primis e altri, che pare intenzionato a costruire un’altra forza in suo sostegno.

A fare da ago della bilancia, ad ogni modo, sarà inevitabilmente il consigliere regionale Giovanni Chianese. A secondo di come si posizionerà, se sarà candidato alle eventuali elezioni nazionali o nuovamente alla Regione, cresceranno o diminuiranno le chance dei due pretendenti, Sarnataro o uno tra Schiattarella e Porcelli.

A destra, infine, ci sarà sicuramente un candidato. Gennaro Ruggiero, esponente dei Fratelli d’Italia, lo ha detto in tempi non sospetti: Mugnano avrà un candidato di centrodestra, pronto a correre per Fdi, Lega, Forza Italia e una civica. Sarà lo stesso Ruggiero ad interpretare il ruolo? E’ presto per dirlo. C’è poi, come sempre, l’incognita 5 Stelle.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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