L’odissea dei lavori di ampliamento al cimitero di Marano. L’impresa fissa la data della fine dell’intervento: dicembre 2019. Dal Comune scarsa informazione e notizie confuse

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La notizia non arriva da fonti comunali, che finora hanno dato a più riprese i numeri a lotto, dando per scontata la fine dei lavori una volta per il 2017, poi per il 2018 e ora per il 2019.

La notizia arriva direttamente dall’impresa che sta eseguendo i lavori per l’ampliamento del cimitero (una delle tante vergogne maranesi) di via Vallesana. I lavori per il completamento del terzo e ultimo piano della nuova palazzina saranno ultimati per dicembre. Toccherà, poi, al collaudatore Gianpaolino, lo stesso che per il comune di Marano si occupa anche dell’area Pip, dare il via libera al collaudo e conseguenzialmente alla consegna delle nicchie, in totale 3700.

La storia dell’ampliamento è arcinota e si perde nella notte dei tempi. Il progetto fu affidato a una ditta, la Mastromimico di San Cipriano d’Aversa, sequestrata e poi confiscata dallo Stato. I titolari dell’impresa, condannati in primo grado per associazione mafiosa, devono affrontare il processo d’appello.

La ditta è oggi amministrata da una curatela giudiziaria, cambiata diverse volte da quando la magistratura accese i riflettori sui titolari dell’impresa. Una serie incredibile di intoppi, tecnico-burocratici e l’approvazione di una variante progettuale (da circa seimila loculi si è passati a 3700), hanno fatto slittare l’esecuzione dell’opera e la consegna delle nicchie in gran parte già pagate dai contribuenti. Di chiarezza, da parte delle istituzioni, nemmeno l’ombra e allora abbiamo chiesto direttamente ai responsabili del cantiere. La risposta è la seguente: i lavori termineranno entro la fine dell’anno.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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