Se ne era parlato tanto all’inizio della consiliatura, poi tutto è finito nel dimenticatoio. Ci riferiamo all’arrivo di tre sovraordinati al Comune, pubblici funzionari pagati dal Ministero dell’Interno che dovrebbero supportare l’amministrazione cittadina nel loro lavoro. Per qualche settimana circolò il nome di Nicola Campanile, ex assessore del Comune di Marano ed ex sindaco di Villaricca, profondo conoscitore delle tematiche territoriali ma soprattutto una persona perbene. Visconti affermò che l’idea Campanile era fattibile e che si stava adoperando in tal senso. Il buon Nicola, tuttavia, non sarebbe ben visto da alcune persone vicino all’amministrazione ma soprattutto dal consigliere Bertini, da tempo con più di un piede in maggioranza.

L’interesse del primo cittadino e del suo entourage si è spostato su Giuseppe Bonino, ex dirigente dell’area economica del Comune, giunto a Marano sotto la gestione commissariale. Bonino, dirigente al Comune di San Marzano sul Sarno, svolge già incarico di sovraordinato presso un altro ente, per la precisione a San Gennaro Vesuviano ed è inoltre componente di un nucleo di valutazione in un altro comune della Regione. Difficile, quindi, che possa accettare l’eventuale proposta di Visconti. Bonino, intanto, è stato convocato a Marano per i prossimi giorni.

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