Domani il primo consiglio comunale dell’era Visconti. L’incognita Paragliola, le modalità di voto e le trattative delle ultime ore

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Il countdown è ormai terminato: domani si terrà l’atteso consiglio comunale, il primo dell’era Visconti. I riflettori sono puntati essenzialmente sull’elezione del presidente dell’assise. Non è un mistero che il candidato in pectore risponde al nome di Domenico Paragliola, già consigliere durante le gestioni Bertini, Perrotta e Liccardo.

Paragliola ha avuto la meglio su Pasquale Coppola, consigliere Pd che in campagna elettorale era stato indicato (ufficiosamente) dal primo cittadino quale futuro presidente dell’assemblea. Ora i numeri non dovrebbero far temere imboscate. Paragliola, seppur non gradito a diversi esponenti del Consiglio, che avrebbero preferito puntare su un altro nome, alla fine coronerà il suo sogno. Sarà tuttavia interessante capire il percorso che porterà alla sua elezione. Se, in pratica, la maggioranza sarà realmente coesa e se l’opposizione, almeno i sette che sembrano intenzionata a farla sul serio, dimostreranno compattezza puntando su un nome alternativo.

Ieri ci sono state ben due riunioni: i pretoriani di Visconti, per evitare il gioco dei tiratori franchi, hanno preteso che i consiglieri di maggioranza esprimano in aula il loro voto con determinate modalità, a loro avviso riconoscibili.

Stesso dicasi anche per la minoranza. A questo punto il pallino passa nelle mani del presidente pro tempore, Vincenzo Passariello, che non dovrà consentire giochetti di sorta, né da un lato né dall’altro.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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