Era il 23 marzo del 2014 quando lo stadio Vallefuoco di Mugnano, teatro del match tra Giugliano e Virtus Volla (campionato di Eccellenza), si trasformò in un ring, con un gruppo di tifosi del Giugliano che si rese protagonista di un’aggressione ai danni di alcuni calciatori del Volla. La mega rissa culminò con il ferimento di alcuni calciatori ospiti, il successivo arresto di alcuni supporter gialloblu e con la decisione, da parte della dirigenza giuglianese, di ritirare anzitempo la squadra dal torneo che fino a quel momento la vedeva in lizza per i playoff. Una pagina nerissima per il calcio campano, insomma, che oggi Giugliano e Virtus Volla proveranno definitivamente ad archiviare. Come tre anni fa, le due formazioni si affronteranno nuovamente al Vallefuoco di Mugnano (ore 15,30), stante l’indisponibilità dell’impianto comunale di Giugliano, per il secondo turno di un campionato (ancora una volta è quello di Eccellenza) che si preannuncia tra i più equilibrati degli ultimi anni. Molti dei protagonisti di quel periodo sono ancora oggi sulla breccia e, tra questi, Salvatore Sestile, il presidente che decise di ritirare la squadra dal campionato nel 2014 e che poche settimane fa, con un blitz in parte annunciato, ha deciso di rilevare il titolo sportivo della Sibilla Bacoli.