Marano, l’unica a gioire al Comune è l’avvocato Di Grezia: ottiene tutto quel che vuole. Ventiseimila euro per vecchi compensi non percepiti, unità lavorative e soldi per i consulenti legali

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Ventiseimila e seicento euro. Tutti, fino all’ultimo centesimo, senza una dilazione di pagamento, un piccolo sconto, nulla di nulla. Il Comune ha liquidato, con una decisione assunta nei giorni scorsi dalla commissione straordinaria, anche il debito fuori bilancio contratto dall’Ente per la responsabile del settore legale Tiziana Di Grezia. La Di Grezia era stato sospesa dal lavoro, durante la gestione Liccardo, per sei mesi in quanto accusata di aver consentito a una persona non contrattualizzata con l’ente di usufruire di una stanza del Comune e di sostituirla in udienza.

La Di Grezia si era poi rivolta al Giudice del lavoro, che aveva accolto il suo ricorso. A quel punto la titolare del settore legale, assunta nel 2010 al Comune con una procedura ritenuta dai più decisamente forzata (era arrivata al Comune come semplice staffista), ha preteso la restituzione delle somme non percepite nei sei mesi, comprensive di interessi e rivalutazioni.

L’ente cittadino, sulla base delle istruttorie e i pareri di regolarità firmati dall’ex segretario D’Ambrosio, dell’ex dirigente Gargiulo e del dirigente De Biase, ha liquidato la somma nella sua interezza. Alla Di Grezia vanno dunque 26 mila e 500 euro netti. La titolare dell’ufficio può gioire anche per altri aspetti: ha ottenuto il potenziamento del suo settore, con l’arrivo di tre dipendenti di buona professionalità, tra cui il neo arrivato Damiano, assunto per dare nuova linfa al settore commercio, e maggiori risorse economiche da destinare ai consulenti legali dell’ente cittadino.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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