Marano, quant’è “brava” Teknoservice. Il Comune (distratto) paga 430 mila euro al mese alla ditta per 90 dipendenti, ma in realtà sono 85. La ditta non garantisce un servizio ottimale e nemmeno sostituisce chi va in ferie

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Quando scriviamo che al Comune dormono o quanto meno sono un po’ distratti sulla questione rifiuti, scriviamo una verità incontestabile. Ieri abbiamo informato i lettori che su 90 dipendenti (sulla carta) della ditta Teknoservice, circa 40 sono in ferie o malattia. Oltre il quaranta per cento del personale è fuori uso, insomma, e la ditta, nel silenzio generale, del Comune in primis, non ha ritenuto di doverli sostituire. Per la cronaca, non lo fece nemmeno l’anno scorso. Ma i fatti sono ancor più gravi di quanto esposto nella giornata di ieri.

In realtà Teknoservice dispone di 84 dipendenti e non di 90, poiché un operatore ecologico è stato arrestato e condannato a 7 anni di carcere, due sono in aspettativa, uno è infortunato, e in maniera serissima, e un altro sarebbe spessissimo assente per altre motivazioni.

In pratica l’azienda torinese, che porta a casa 400 e passa mila euro di canone mensile per svolgere il servizio e pagare 90 dipendenti, risparmia già da un bel po’ su altri 4-5 dipendenti, che in un anno significa, tra stipendi e contributi, almeno 150 mila euro se non di più.

Poi, non soddisfatta, manda in ferie 40 persone; non le sostituisce, nemmeno parzialmente, non garantisce un servizio ottimale (come previsto dal capitolato) ma si porta a casa sempre la bellezza di 400 mila e passa euro.

La commissaria Fico chiuse gli occhi sulla situazione, temendo ripercussioni sul servizio ma anche perché sapeva di dover andar via presto da Marano. Non chiudono gli occhi, ma non agiscono di conseguenza i nuovi commissari, che su certe situazioni sembrano essersi un tantinello rassegnati. I maranesi, però, pagano la tassa per i rifiuti solidi urbani ma due anni e passa usufruiscono di un servizio che non è all’altezza della situazione. Non lo è con Teknoservice e non lo era nemmeno con Eco Ego e Falzarano.

Intanto la Stazione Unica Appaltante ha ratificato, definitivamente, il successo della ditta Tekra, vincitrice dell’ultimo bando di gara. Tekra, per cinque anni, incasserà all’incirca 28 milioni di euro.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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