Quelli che potrebbero fare le valigie con l’avvento della nuova commissione straordinaria. Alcuni, Claudia Gargiulo e Paola Cerotto, vincitrici di concorsi al Comune di Napoli, hanno già deciso di “tagliare” la corda. Altri, come la segretaria generale Maria Giuseppina D’Ambrosio, nominata dalla giunta sciolta per infiltrazioni della malavita, potrebbero incassare il benservito dai nuovi commissari. Sarebbe una scelta più che logica, anche visti gli scarsi risultati ottenuti sul fronte ambientale (è responsabile di quel settore) e dei provvedimenti disciplinari emessi di recente, ma non tutti centrati.
Urge – come è noto ormai a tutti gli addetti ai lavori – anche un po’ di sano turn over interno. La triade, con i poteri straordinari, varerà i provvedimenti necessari per reperire un comandante dei vigili urbani (la casella è vacante da circa due anni) e di un dirigente dell’area tecnica (stesso discorso). Si farà ricorso all’ex articolo 110 per l’individuazione delle figure professionali necessarie, che resteranno a Marano almeno per un anno.
Uno dei nodi da sciogliere riguarda la sostituzione del dirigente dell’area economica Claudia Gargiulo, finita da tempo nel mirino di utenti e critica. Nelle more dell’individuazione di un funzionario esperto in materie economiche, il settore potrebbe essere gestito da Luigi De Biase, vicesegretario generale, da anni dirigente dell’area amministrativa (anche attività produttive) e, di recente, del settore Lavori pubblici. Troppi ruoli anche per lui. Un po’ di sano turn over non guasterebbe nemmeno per lo “storico” dirigente.
C’è poi da sistemare più di qualcosa in qualche ufficio dell’area tecnica, ancora oggi troppo frequentato da professionisti dell’edilizia in odor di camorra o citati da alcuni pentiti. Occhi puntati, infine, sull’ufficio avvocatura (non sempre all’altezza negli ultimi anni) e sul settore tributi e patrimonio. Molto dipenderà anche dalla relazione di fine mandato sottoscritta dalla commissaria uscente Fico e, naturalmente, dalle motivazioni contenute nel decreto di scioglimento del Comune.
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