Sono centinaia gli utenti che da giorni affollano l’ufficio tributi di via Nuvoletta. Il caso bollette “pazze” divampa in tutta la sua incredibilità: le bollette dell’acqua, riferite agli anni 2012-2013, hanno importi astronomici. Diecimila, dodicimila e anche ottomila euro. Il commissario uscente, Franca Fico, ha convocato al Comune la responsabile del settore Economico, Claudia Gargiulo, dirigente in procinto di accasarsi al Comune di Napoli. Il commissario Fico ha chiesto alla dirigente di istituire un apposito sportello per gli utenti. Forse sarebbe stato il caso di convocare in municipio anche il responsabile del settore tributi, il dottor Paolo D’Auria.

Gli errori sulle bollette sarebbero stati causati dalle errate letture dei contatori. Almeno questa è la versione fornita da qualche dipendente del settore tributi ai cittadini che da giorni stanno affollando gli uffici comunali. Non è ancora noto se occorrerà rivedere anche l’impianto del bilancio dell’Ente, alla voce accertamenti dei tributi.

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