Non hanno avvisato per tempo i genitori di un presunto babykiller, tanto è bastato a cancellare un ordine di arresto. Scarcerato (se non detenuto per altro), a piede libero a dispetto dell’accusa di aver consumato un omicidio di camorra. Strana storia, quella di F.V., conosciuto con un nomignolo che sembra uno scioglilingua, ritenuto testa di ponte tra i vicoli dei Quartieri spagnoli per conto della cosiddetta «paranza dei bimbi». Pochi giorni fa è stato arrestato come responsabile dell’omicidio di Mario Mazzanti, ma la misura cautelare è stata annullata per ordine dello stesso gip dei Colli Aminei, in relazione ad un difetto di notifica negli avvisi dell’interrogatorio di garanzia. Indagini della Dda e della Procura minorile in fumo, proviamo a capire perché. Contro F.V. ci sono soprattutto intercettazioni ambientali, grazie a cimici e telecamere nascoste piazzate nell’Istituto minorile di Catania, dove il ragazzino resta detenuto per un residuo di pena (dovrà scontare ancora pochi mesi).
Il Mattino
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