Giugliano, le cooperative sociali e quegli affidamenti sotto i 40 mila euro

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Assistenza domiciliare a disabili, anziani, soggetti svantaggiati e chi più ne ha più ne metta. L’amministrazione comunale di Giugliano, guidata dal sindaco Antonio Poziello, ha allargato i cordoni della borsa. Negli ultimi tempi una marea di affidamenti diretti, tutti sotto la soglia dei 40 mila euro (consentiti quindi dalla legge), hanno premiato tante cooperative sociali, tra cui diverse che non avevano mai operato sul territorio giuglianese, non iscritte all’Albo comunale e in qualche caso con referenti (evidenti) nel mondo politico della destra estrema, del centro destra e di qualche corrente democratica (Pd) che in passato non era stata affatto tenera con il primo cittadino in carica. I maligni vociferano che Poziello, da buon “democristiano”, e l’assessore al Welfare Mauriello (suo il comunicato nei giorni scorsi in cui manifestava tutta la soddisfazione per i grandi risultati raggiunti in un solo anno) non abbiano voluto scontentare nessuno, tra cui anche qualche sponsor alle ultime amministrative. Voci, rumors, “malignità” che noi registriamo per dovere di cronaca come, se vorrà, l’eventuale replica del sindaco di Giugliano o dell’assessore al ramo.

Ma quali sono le cooperative “premiate”? New life (36 mila 288 euro), Rinascita, New life educativa (38 mila 160 euro), Coop Sisto (38 mila 160 euro), Coop Emanuel (36 mila 450 euro), Coop Mondo in cammino (38 mila 160 euro), Fattoria del parco (36 mila 450 euro), Coop Fleming (39 mila 555 euro), Sportello Spazio (5 mila euro).

Tra quelle che abbiamo elencate figurano molte cooperative con sede a Casoria, Caivano, Napoli, Mugnano e, in un caso, di Giugliano.

Servizi che sarebbero stati affidati senza un bando, senza un avviso pubblico, insomma. Ognuna di queste cooperative ha presentato un proprio progetto, l’ente comunale lo ha vagliato e ha poi elargito – guarda caso – fondi inferiori alla soglia (40 mila euro) sotto la quale non è necessario espletare una procedura ad evidenza pubblica. Tutto legittimo, sia chiaro, ma forse quanto meno poco trasparente.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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