Primarie day, domani si vota nelle grandi città. A Napoli sfida Bassolino, Valente, Sarracino, Marfella

0
493 Visite

Centrosinistra domani alle urne, dalle 8 alle 22 salve eccezioni locali, in diverse città italiane per la scelta del candidato sindaco. I riflettori del “primarie day” voluto da Matteo Renzi sono puntati soprattutto su Roma e Napoli. Ma si vota anche a Trieste, Bolzano, Grosseto, Benevento, San Benedetto del Tronto, Aversa, Battipaglia, Cascina. Primo ed essenziale obiettivo è l’affluenza e l’appello l’ha lanciato proprio, pochi giorni fa, il premier Matteo Renzi: “Il mio invito è quello di andare a votare: non lasciate il futuro agli altri – ha detto rivolgendosi agli elettori -. E’ bello scegliere, è bello partecipare, è bello decidere. In bocca al lupo a tutti i candidati: che vincano i migliori, che vinca la Politica”.

A Milano, al voto a Giugno per palazzo Marino, la corsa si è svolta in anticipo, il 6 e 7 febbraio scorsi, e ha visto la vittoria del manager Giuseppe Sala sugli avversari Pierfrancesco Majorino, Francesca Balzani e Antonio Iannetta. Così come una manciata di giorni fa si sono svolte le primarie a Cattolica che hanno visto vincere con 1.201 voti Sergio Gambini contro i 700 di Piva. Mentre a Latina, nel novembre scorso, Enrico Forte, consigliere regionale dem, ha vinto le primarie del Pd contro Paolo Galante con uno scarto di oltre 800 preferenze. Dopo quasi sette mesi, a giugno, ci sarà il verdetto delle urne. Ultima città al voto a chiamare il centrosinistra alle primarie sarà poi Savona, domenica 3 aprile.

Niente primarie del centrosinistra, invece, in altri importanti Comuni al voto a Giugno come Bologna, Cagliari e Torino dove si ripresentano i sindaci uscenti.

ROMA – Sei i candidati per le primarie del centrosinistra a Roma: Roberto Giachetti, deputato dem, e Roberto Morassut, ex assessore con Walter Veltroni, considerati favoriti, Stefano Pedica, il terzo dem, Gianfranco Mascia dei Verdi, il generale Domenico Rossi per il Centro democratico e l’outsider Chiara Ferraro, la ragazza autistica che si è provocatoriamente candidata per richiamare l’attenzione sui diritti dei disabili. Saranno 191 – stessa cifra del 2013 -, con un aumento dei gazebo rispetto alle sedi negli edifici, i seggi in tutta la Capitale, aperti dalle 8 alle 22 di domenica (nonostante la richiesta avanzata da alcuni candidati di fare due giorni come a Milano). Si voterà non solo per le primarie a sindaco ma anche per la presidenza dei Municipi II (dove attuale presidente è il dem Giuseppe Gerace); VII (Susi Fantino di Sel); VIII (Andrea Catarci di Sel); XIII (Valentino Mancinelli del Pd) e VI (il dem Marco Scipioni). Tutti gli altri minisindaci verranno ricandidati. Sono previsti 16 seggi speciali per la pre-registrazione e il voto dei sedici-diciassettenni e degli stranieri residenti. Una curiosità: sul sito www.primarieroma2016.it è partito alcuni giorni fa il count down verso l’apertura dei seggi. Per votare è necessario versare una quota minima di 2 euro.

NAPOLI- A Napoli i candidati in corsa sono quattro: Antonio Bassolino (l’unico a non partecipare per precedenti impegni al confronto con gli altri su idee e programmi per la città), Antonio Marfella (oncologo esponente dei Socialisti), il giovane Marco Sarracino segretario dei giovani democratici di Napoli e la deputata Valeria Valente. Saranno 83 i seggi allestiti per le primarie e si potrà votare dalle 8 alle 21 (immigrati Ue e sedicenni possono votare solo se pre-registrati su un apposito sito), versando 1 euro.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti