L’incendio a Caivano, il rischio diossina e le scuole chiuse in tanti comuni di Napoli nord e del Casertano

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I tecnici Arpac, allertati dalla prefettura di Napoli, sono intervenuti per misurare le concentrazioni di inquinanti atmosferici contemplati dalla normativa sulla qualità dell’aria. In particolare la rete di stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria comprende una postazione fissa nella zona industriale di Caivano, a breve distanza dal luogo dell’incendio. L’agenzia ha installato ai margini dell’area abitata di Pascarola un laboratorio mobile in grado di misurare le concentrazioni orarie di una serie di inquinanti atmosferici – tra cui particolato PM10 e PM2,5, monossido di carbonio, benzene, toluene, xilene.

Scuole chiuse in alcuni comuni. La sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado e chiusura di parchi, ville e cimitero comunale è prevista per oggi a Caivano. “La Commissione straordinaria invita la cittadinanza a chiudere porte e finestre, non raccogliere i prodotti dell’orto e ad uscire solo se strettamente necessario, adottando le precauzioni del caso”, si legge sul sito del comune. .

Scuole chiuse anche ad Afragola. Il sindaco Antonio Pannone: “Ad Afragola la situazione è sotto controllo non essendo state rilevate particolari criticità; tuttavia, in mancanza di dati certi sulla qualità dell’aria (che saranno resi disponibili dalle autorità competenti solo nelle prossime ore), ritengo necessario adotto a fini precauzionali l’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, per la giornata di domani, giovedì 10 aprile 2025″. Niente lezioni anche ad Acerra.

© Copyright 2025 redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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