Il reparto di neuroradiologia, dotato di un nuovo macchinario in grado di effettuare una diagnosi di ictus nel giro di venti minuti e, di conseguenza, di ridurre i danni neurologici permanenti. La sala parto digitalizzata nel reparto di ginecologia, con un robot chirurgico dedicato esclusivamente alle donne e ai neonati. E ancora il primo Centro di riferimento regionale per prevenzione, diagnosi e trattamento della calcolosi urinaria.
Sono alcune delle novità del Policlinico Federico II che, pur essendo già in funzione da alcune settimane, sono state inaugurate questa mattina dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, accompagnato nel suo tour dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Giuseppe Longo e dalla protettrice dell’università Angela Zampella. Novità cui si aggiungerà, lo ha ribadito Longo, il pronto soccorso per il quale è in corso la revisione dei progetti e che dovrebbe diventare realtà nel giro di due-tre anni.
Dal canto suo De Luca ha sottolineato la speranza della Regione di uscire dal piano di rientro sanitario – la relativa riunione del Ministero è attesa per l’11 aprile – ed è anche tornato sulla discussione sulla legge sul suicidio medicalmente assistito ieri in Consiglio regionale. A tal proposito ha detto di aver scritto al presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero per sollecitare la convocazione nelle varie commissioni di tutte le audizioni necessarie, tra cui quella della Conferenza episcopale italiana. Il ché, presumibilmente, allungherà i tempi prima del ritorno in aula della proposta di legge.
Nel servizio le interviste al governatore Vincenzo De Luca e al direttore generale dell’A.O.U. Federico II, Giuseppe Longo.
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