NUOVE ROTTE SUI CIELI DI NAPOLI NORD. RINALDI: “CONDANNA A MORTE SULLE NOSTRE INDIFESE TESTE”

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Gli aerei in decollo sopra Marano, e non solo, non si interrompono.
Di più, oggi, è stato inaugurato uno nuovo: Napoli – Montreal (Canada), come abbiamo saputo da un articolo di Fernando Bocchetti.  La brutta novità per noi si aggiunge alla conoscenza di tutti i voli in partenza da Capodichino in direzione Nord Italia, operativi da più di un anno. In questi ultimi mesi, non si sono avvertiti tanti velivoli sulla nostra fettina di cielo.
Il periodo peggiore di passaggi sulle nostre teste ci sarà tra aprile e settembre. Come precedentemente abbiamo subito pesantemente. Purtroppo, voi incuranti del pericolo che incombe anche sui vostri figli, non riuscite a immaginare quanto sia letale la caduta, sul nostro territorio, di cherosene bruciato da motori spinti al massimo, a bassa quota.
Senza trascurare l’inquinamento acustico per il frastuono continuo che sentiremo dalle 6 del mattino fino a mezzanotte.
L’inquinamento dell’aria che abbiamo già respirato e che inspireremo (aria peraltro mai analizzata dall’Arpac, agenzia forse non sollecitata da nessun responsabile locale), con buona probabilità, ci provocherà carcinomi ai polmoni e tumori alla tiroide, in quantità esponenziale.
Ce ne accorgeremo in un futuro non tanto lontano. Ammesso che rendano pubblici gli allarmanti dati sulle cause di morte, dalle nostre parti. Abbiamo già avuto modo di sperimentare la reticenza delle Istituzioni, in una materia così delicata.
Pur tuttavia, Morra Matteo, “sindaco” di Marano, resta ancora inerte, incurante di eventuali responsabilità penali, come se la cosa non riguardasse i maranesi da lui male amministrati, la cui salute, come primo cittadino, avrebbe invece obbligo di tutelare.
Aspettiamo già da troppo tempo riscontri a queste continue segnalazioni dal Comando della Compagnia Carabinieri di Marano.
O da qualche magistrato non schierato dalla parte politica (PD, Sinistra) del sindaco. Ammesso poi che chi di dovere abbia già indirizzato almeno una informativa alla magistratura inquirente.
Infine, mi corre obbligo di evidenziare responsabilità maggiore a carico degli amministratori di gruppi su facebook, che non inoltrano queste importanti segnalazioni, per non inimicarsi il sindaco.
Stefano Rinaldi, già direttore de L’attesa
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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