La tranquilla Vignale, un borgo nel parmense, è sconvolta dall’ennesima macabra scoperta che ha squarciato il velo di normalità apparente. Una giovane studentessa di Giurisprudenza, si è rivelata l’artefice di questa tragedia. La 22enne, che lavorava come babysitter, ha confessato di essere la madre del neonato, ritrovato seppellito nel giardino della nonna a inizio agosto. Le analisi del DNA hanno confermato la sua versione.
Il fidanzato, anch’egli giovane e benvoluto, ha dichiarato di essere all’oscuro di tutto. Amici e conoscenti, descritti come “bravi ragazzi” dal sindaco Simone Dall’Orto, non sospettavano nulla.
Qualche giorno fa, poi, è stato ritrovato un secondo cadavere, sempre di un neonato sepolto sempre nello stesso luogo.
La domanda che tutti si pongono è: come è stato possibile nascondere due gravidanze? La ragazza, minuta e sempre curata, non ha mai mostrato un pancione. E soprattutto, perché seppellire i neonati nel giardino di casa?
“Complicità? Una setta? A questo punto non posso escludere nulla”, ammette il sindaco. L’ipotesi che la giovane non abbia agito da sola è sempre più concreta. Le indagini della Procura di Parma sono in corso per fare luce su questo dramma che ha scosso l’intera comunità.
© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews