La polizia speciale venezuelana ha circondato l’ambasciata argentina a Caracas, dovesi sono rifugiati sei oppositori al regime di Nicolás Maduro. A dare la notizia sui social due di questi dissidenti dall’interno dalla sede diplomatica. Parlano di un vero e proprio “assedio” da parte del governo. Nei video si vedono pattuglie delle forze di sicurezza e agenti incappucciati e armati intorno alla sede diplomatica. L’ex-deputato Omar Gonzalez ha riferito che la fornitura di elettricità alla residenza è stata interrotta e che ora è in funzione un piccolo impianto di emergenza. L’assedio arriva dopo il pressing del ministero degli Esteri argentino alla Corte penale internazionale per emettere un mandato di arresto contro Maduro per la violenta repressione contro l’opposizione che lo accusa di brogli elettorali.
Il governo di Caracas ha annullato l’autorizzazione concessa all’ambasciata dell’Argentina di passare sotto la custodia del Brasile, che era stata concessa ad agosto dopo che il Venezuela aveva deciso di espellere addetti diplomatici e consolari di almeno sette Paesi. Ora si teme per l’arresto di Urruchurtu, González e degli altri quattro oppositori che da marzo si sono rifugiati nell’ambasciata argentina. Il governo argentino aveva chiesto un passaggio sicuro per consentire loro di lasciare il Venezuela, ma le le richieste non sono state accolte.
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