Alessandro Ruggiano, 62 anni, funzionario regionale, esperto di educazione alimentare, è l’altro nome che circola con insistenza – al pari di Carlo Albanese – per ricoprire il ruolo di assessore all’Igiene urbana nel comune di Marano, in sostituzione del dimissionario Paolo Varriale. Ruggiano ha già collaborato in passato con l’ente cittadino. Lavora in Regione ed è quindi legato o comunque alquanto vicino al sindaco Matteo Morra.
Il timore è che possa riproporsi il Varriale bis: ovvero un assessore scollegato politicamente dal territorio, che poco conosce le problematiche e le peculiarità della città e delle vicissitudini dell’ambito ambientale in particolare. Morra opterà per lui o per Carlo Albanese, uomo di partito che ha già ricoperto vari incarichi a Mugnano e che alle ultime amministrative è stato inserito in una lista civica pro Morra? La strategia del primo cittadino è chiara: prendere all’esterno, dai non maranesi, per non aprire altri fronti interni. In tanti nel Pd e non sperano in qualche modo di entrare in giunta o in consiglio comunale attraverso dei mutamenti interni all’amministrazione. Il furbo sindaco, che finora ha dato spazio solo alla famiglia Carandente, a Porcelli e a pochissimi altri, è già alle prese con tante altre grane, come quella della scuola di San Rocco, per la quale attendiamo ulteriori colpi di scena a breve. Ma la vicenda non doveva sbarcare in Consiglio comunale o si sta pensando ad altro? Saremo vigili e sulle questioni tecniche e di legalità non faremo come sempre sconti. Intanto, per evitare altre polemiche, Morra avrebbe individuato un altro “straniero”, Ruggiano o Albanese, da piazzare in giunta e tenere a freno le ambizioni di qualche non eletto e finanche, da quanto si sussurra, del suo amico del cuore, fedelissimo da 15 anni, ovvero l’uomo del brindisi.
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